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Immunità, settanta processi potrebbero essere sospesi

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Lo documenta una ricerca pubblicata dal «Sole 24 Ore». La ricerca spiega come i processi ad alte cariche dello Stato che saranno obbligatoriamente sospesi in virtù delle nuove norme siano al massimo quattro: quello Sme a Milano contro il presidente del Consiglio e altri tre nei confronti del presidente del Senato, Marcello Pera, per i quali però è stata riconosciuta dal Senato l'improcedibilità perché riguardanti materie coperte da insindacabilità parlamentari. Ma, accanto ad essi e con portata ben più ampia, la nuova legge potrà influire su una settantina di processi a carico di semplici parlamentari. In virtù della nuova legge di attuazione della riforma dell'articolo 68, infatti, la Camera di appartenenza del parlamentare-imputato, alla quale egli si sia rivolto per contestare l'insindacabilità parlamentare della materia contestata, potrà chiedere una sospensione dei processi (per non più di 90 giorni, prorogabili per altri 30) in attesa di prendere la sua decisione. La ricerca del «Sole 24 Ore», attesta anche come, al contrario, la nuova legge potrebbe consentire la ripresa davanti alla Corte costituzionale di 31 conflitti di attribuzione sollevati dalla Magistratura contro la Camera (24) e contro il Senato (31), contestando le decisioni con le quali il Parlamento ha fatto rientrare sotto l'insindacabilità parlamentare fatti e accuse contestate, che a giudizio dei magistrati, invece, non c'entrano nulla con il mandato parlamentare. La nuova legge, infatti, contiene una definizione precisa (e restrittiva) dell'insindacabilità parlamentare. Che la Consulta attende di vedere entrata definitivamente in vigore, prima di decidere se dare ragione o meno ai ricorsi della magistratura.

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