L'Authority richiama Santoro ma è la Rai che lo deve punire
Lo precisa il presidente dell'Autorità, Enzo Cheli, nella lettera di risposta alla presidente della Rai, Annunziata, che gli aveva chiesto un chiarimento sulla consequenzialità sanzionatorià tra le valutazioni espresse dall'Authority a proposito della trasmissione Sciuscià. Per i legali del giornalista «la precisazione dell'Autorità dimostra l'assoluta inconsistenza dell'argomento cui la Rai ha ritenuto di poter fare ricorso». Ma la Rai replica a Domenico e Nicoletta d'Amati invitandoli «ad una certa cautela e soprattutto ad un'attenta e non pregiudiziale lettura della risposta del Presidente dell'Autorità di Garanzia». «Il professor Cheli - sostiene l'azienda - riconosce infatti esplicitamente che la valutazione del comportamento del dipendente ai fini di un eventuale procedimento disciplinare non può non restare affidata altro che alla sfera di autonomia e di discrezionalità dell'azienda». Lunedì prossimo, Michele Santoro si presenterà dunque proprio per rispondere dell'addebito disciplinare, la cui legittimità - ha concluso l'azienda - è stata riconosciuta dalla stessa Autorità».