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E nel mirino finiscono anche Marzano e Sirchia

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Lui glissa, siede al tavolo dell'esecutivo di An e resta in un angolo al momento della confenza stampa. Poi solo con qualche battuta con i giornalisti e, dopo un po' di dribbling, si lascia andare: «Anche la politica industriale ed energetica andrebbe rilanciata. Non mi sembra che la riforma Marzano sia bastata. Insomma, non è che ci abbia fatto risparmiare molti kilovattora». E nel mirino di An finisce anche il ministro alle Attività produttive, Antonio Marzano. Ma è solo l'ultimo della lista che si allunga ogni giorno di più. Ad aprirla è sempre Giulio Tremonti, seguono poi i ministri tecnici. Pietro Lunardi in particolare visto che le Grandi Opere ancora non hanno fatto segnare grandi risultati. O Girolamo Sirchia, titolare del dicastero della Salute, la cui azione sembra ancora appannata. O Luigi Mazzella, responsabile della Funzione Pubblica. Ma dentro An c'è chi insiste perché il partito abbia un ministero di seria A (tipo Difesa o Interni), indipendentemente dall'azione degli attuali ministri.

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