Il sole scoraggia il voto, affluenza in picchiata
Molti degli oltre due milioni di elettori che sono stati chiamati alle urne per eleggere i governatori di due Regioni (Friuli e Valle D'Aosta), i sindaci di 49 Comuni e i presidenti di tre Province hanno preferito probabilmente affollare le spiagge. In Valle d'Aosta i seggi si sono chiusi definitivamente alle 22 di ieri sera, mentre nelle altre sezioni elettorali sarà possibile votare anche oggi fino alle ore 15. Per i ballottaggi previsti dal secondo turno di elezioni amministrative alle 22 di ieri sera ha votato il 43,1 per cento degli aventi diritto, quasi l'11 per cento in meno rispetto al primo turno (54,7%). Flessione ancora più consistente per le provinciali, con il 35,4 per cento degli elettori che si sono recati alle urne a fronte del 49,5 per cento di due settimane fa. È andata un po' meglio alle comunali: 49,4 per cento è stato il dato di affluenza alle 19 (58,3 al primo turno). Il calo ha investito anche le elezioni regionali: in Friuli alle 22 ha votato il 45,7 per cento degli aventi diritto contro il 64,8 per cento delle regionali del '98, con la differenza però che cinque anni fa la consultazione si esaurì in una sola giornata. In particolare, nella circoscrizione di Trieste la percentuale è stata del 42,4 per cento (57,5 nel '98); in quella di Udine del 47,6 per cento (68,1 nel '98); in quella di Tolmezzo del 40,5 per cento (58,8 nel '98); in quella di Pordenone del 45,1 per cento (64,4 nel '98) e in quella di Gorizia del 50,1 per cento. In Valle D'Aosta per eleggere i 35 consiglieri regionali, ha votato il 77,17% degli elettori. Su 101.932 iscritti nelle liste elettorali i votanti sono stati 83.074. I dati sono stati diffusi dall' Ufficio elettorale regionale. Si tratta della percentuale più bassa registrata nelle elezioni della Valle d'Aosta. Nel 1998 per il rinnovo del Consiglio regionale aveva infatti votato l' 81,94%; percentuale già inferiore alla precedente consultazione. Ad Aosta hanno votato 74,61% (29.169 gli aventi diritto) contro l'80,41 delle regionali 1998. Ad Ayas, i 1.066 elettori sono stati chiamati all urne per rinnovare anche il consiglio comunale, hanno votato in 930 (87,2%). Flessione dei votanti generalizzata anche per i sei capoluoghi nei quali si vota per le comunali. Il calo più significativo, quasi nove punti in percentuale, si è avuto a Vicenza: alle 19 aveva votato il 28,3 per cento degli aventi diritto contro il 38,2 di due settimane fa. Il dato migliore è di Pescara: alle 19 si era recato alle urne il 30,5% degli elettori a fronte del 36,6% di due settimane fa. Risultato simile a Brescia, con il 36,7 per cento dei votanti (43,2% al primo turno). A Sondrio alle 19 invece aveva votato il 36,9 per cento (44,8 % al primo turno) e a Treviso il 31,5 per cento (38,6). Affluenza in calo, rispetto al primo turno, nei cinque comuni del Lazio, due a Latina e tre in provincia di Roma, dove si è votato per i ballottaggi. A Formia aveva votato alle 19 il 36,7% degli aventi diritto contro il 46,9% del primo turno. A Sezze l'affluenza è stata del 38,6 contro il 48,2 di due settimane fa. A Tivoli l'afflenza è stata del 34,6% contro il 41,2% del primo turno. A Cerveteri hanno votato il 32% degli aventi diritto contro il 41,5% di due settimane fa. A Marino la percentuale di votanti è stata del 29,6% contro il 40,6% del primo turno.