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Nove mesi di passione Dall'Ulivo il via libera

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Ecco le tappe. - 12 settembre 2002: Si discute della legge Cirami e l'ex ministro Antonio Maccanico (Margherita), lancia alla maggioranza la proposta di una legge da approvare assieme all'opposizione. Si tratta di una legge ordinaria che assicura «l'immunità di carica» al presidente del Consiglio, nonché a quelli dei due rami del Parlamento e della Corte costituzionale. - 5 febbraio 2003: Maccanico annuncia che sta mettendo a punto una proposta di legge ordinaria. «Quando il clima tra i poli comincerà a rasserenarsi la presenterò», aggiunge. - 1 maggio 2003: Maccanico si dice disponibile a rilanciare la sua idea, ma «la Cdl accantoni gli insulti alla magistratura e tratti con l'opposizione sulla giustizia». - 7 maggio 2003: le commissioni affari costituzionali e Giustizia del Senato cominciano l'esame del ddl di attuazione dell'art. 68 della Costituzione già approvato dalla Camera. - 16 maggio 2003: il Tribunale di Milano stralcia la posizione del premier Silvio Berlusconi al processo Sme. Commenta Maccanico: «Mi fa piacere questa decisione perché così si potrà discutere con più serenità e pacatezza della legge». - 22 maggio 2003: Berlusconi esclude i coimputati. - 27 maggio 2003: le Articolo 68, fine dell'esame in commissione, si va in aula al Senato - 28 maggio 2003: L'Ulivo si spacca: nei Ds D'Alema e Fassino dicono sì a un'intesa se venisse trasformato in un ddl costituzionale. Contrari Margherita, Verdi e Pdci. - 29 maggio: il Lodo Maccanico viene presentato dai capigruppo della Cdl al Senato sotto forma di emandamento al ddl Boato.

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