Berlusconi, in arrivo misure salva-consumi

Il premier afferma anche che una verifica con gli alleati è positiva perché consente di rilanciare il programma e conferma il proprio pieno apprezzamento per il ministro Tremonti. Sui problemi economici globali, Berlusconi ritiene prossima una riduzione del tasso di sconto e invita ad avere fiducia per la ripresa. Annunciato che «il Consiglio dei ministri varerà nella prossima riunione una serie di misure a sostegno dei consumi», in una conferenza stampa a margine del G8, il premier affronta l'argomento Tremonti. In queste ore il ministro dell'Economia è indicato come presunto bersaglio di critiche dall'interno della maggioranza e Berlusconi, rispondendo a una domanda sulle osservazioni del governatore di Bankitalia sui conti pubblici, dichiara: «Tremonti ha fatto miracoli... dobbiamo essere felici di avere un ministro così capace», e sottolinea come non siano state attribuite responsabilità al ministro Tremonti. Quindi, giudica positiva la verifica chiesta dagli alleati. Anche perché, osserva, può «rilanciare il programma». Sui temi macro-economici, il premier conferma che la crisi che ha colpito gli Stati Uniti e l'Europa «pare superata». I leader del G8 quindi lanciano un «messaggio di fiducia» e un invito all'ottimismo sulla ripresa dell'economia globale. Altro elemento portato da Berlusconi è il tasso di sconto. «La decisione di ridurre il tasso di sconto - dice - spetta alla Bce. Credo che questa decisione sia nell'aria e penso, e sottolinea che questo è un mio parere, anche necessaria». In una situazione nella quale «gli Usa stanno già facendo la loro parte» e «noi stiamo lavorando per rilanciare l'economia», rileva il premier, «anche l'Europa deve fare la sua parte per tonificare l'economia». Bisogna tenere ben presente, avverte comunque, che per i singoli stati esistono «spazi per operare molto ridotti» dati i vincoli che sono posti dagli accordi comunitari. Ribadisce quindi che «il governo è in anticipo su tutto. Nulla è rimasto indietro... Forse avremmo potuto anticipare qualcosa di più se tutta la coalizione avesse seguito... ma siamo in anticipo sul nostro programma ed il primo ad avere entusiasmo per una ripresa di slancio da parte di tutti i partiti è il presidente del Consiglio...». Infine, commenta l'appello che Ciampi a fatto per una maggiore concordia politica e sociale: «Quello di Ciampi è un invito che condivido e apprezzo», dichiara. La conferma esplicita dell'apprezzamento per l'opera del ministro Tremonti sembra togliere di mezzo ogni velleità eventualmente maturata all'interno della coalizione di governo di un rimpasto che punti a coinvolgerlo. E la Lega Nord non è da meno nella difesa del titolare dell'Economia. Di sostituirlo «non se ne parla proprio», dice il leghista Roberto Calderoli. Ma anche l'Udc non punterebbe al rimpasto, assicurano fonti del partito. La verifica di metà giugno sarà necessaria per rimodulare l'azione di governo nei prossimi due anni di legislatura e, dell'analisi di Fazio, l'Udc condivide soprattutto la parte relativa alla necessità di riforme strutturali, come ha ricordato il segretario Marco Follini commentando Fazio e come ribadisce anche ieri il ministro per le Politiche comunitarie Rocco Buttiglione. Fazio, dice Buttiglione, «ci invita a fare più rapidamente ed in modo più incisivo la riforma delle pensioni, la riforma del mercato del lavoro, la riforma fiscale, a porre meno tasse e a tagliare la spesa corrente. Tutte cose che stiamo cercando di fare per dare slancio al Paese». D. T.