Nuovi commendatori i generali Pedone, Forlani e Giannattasio
Commendatori sono stati nominati i generali Luciano Forlani, pietro Giannattasio e Agostino Pedone. Il capo dello Stato ha anche insignito tre militari del titolo di Ufficiale e 16 del titolo di Cavalieri, riconoscimento che è andato anche alle Bandiere di guerra dell'Esercito, della Guardia di finanza e del 2^ battaglione Bersaglieri «Governolo». Il generale Luciano Forlani, comandante della Forza multinazionale di protezione in Albania, ha «operato con indiscussa professionalità, elevatissima capacità organizzativa e virile coraggio, inculcando in tutti i dipendenti gli alti valori morali connessi con la delicata operazione di pace ed infondendo in essi fiducia e sicurezza. Tirana (Albania), 16 aprile 1997 - 11 agosto 1997». Il generale Pietro Giannattasio, capo del III reparto (Impiego delle forze) dello Stato maggiore dell'Esercito, «responsabile fin dall'inizio dell'esigenza dell'organizzazione e del controllo operativo del contingente italiano in Libano, ha assolto il compito con perizia, competenza, senso di responsabilità, lodevole iniziativa e completa Roma, 26 settembre 1982 - 26 febbraio 1984». Il generale Agostino Pedone, primo comandante della Brigata multinazionale Nord impegnata nel teatro bosniaco nell'ambito dell'operazione di Ifor «Joint Endeavour», «ha operato con indiscussa professionalità ed elevatissima capacità organizzativa, infondendo in tutti i dipendenti gli alti valori morali connessi con la delicata operazione di pace». Sarajevo (Bosnia), 19 dicembre 1995 - 2 luglio 1996». Sono stati nominati Ufficiali il colonnello Giandomenico Taricco, il maggior generale Bruno Tosetti, il tenente generale Bruno Viva. Il titolo di Cavaliere è andato al maggior generale Biagio Abrate, al brigadier generale Giorgio Battisti, al tenente generale Mario Buscemi, al brigadier generale Giorgio Cornacchione, al tenente generale Luigi Fontana, al maggior generale Giuseppe Emilio Gay, al maggior generale Girolamo Giglio, al colonnello Luciano Portolano, al capitano di vascello Giacomo Accardi, al capitano di vascello Salvatore Coppola, al capo di seconda classe Alan Petrus Galbiati, al capitano di vascello Donato Marzano, al colonnello Aurelio Colagrande, al colonnello Sandro Sampaoli, al generale di brigata Carlo Fazzina e al colonnello Fulvio Piacentini.