RICHIESTA DEL VICEPRESIDENTE DELLA COMMISSIONE
Ricordiamoci che abbiamo avviato nove rogatorie internazionali e ci verrà tempo». Enrico Nan, vicepresidente della Commissione parlamentare che indaga sull'affaire Telekom Serbia, conferma l'esigenza di ottenere una proroga di un anno dei lavori. «È un'ipotesi già prevista nella legge che istituisce la commissione e credo non ci sia dubbi sull'opportunità di prorogare il nostro lavoro» afferma. Tanto più che mercoledì alle 14 la commissione presieduta da Enzo Trantino si riunirà e voterà la richiesta di proroga. «I numeri certamente li abbiamo - ricorda il deputato di Fi- ma non sono d'accordo con questo tipo di ragionamento. Non è una formalità e non è una questione di numeri. Credo ci siano tutti i presupposti per proseguire nel lavoro che stiamo svolgendo». Nan interviene poi sulle polemiche che continuano ad infuriare intorno all'attendibilità di Igor Marini. «Non vedo una ragione per cui le autorità svizzere non dovrebbero metterci in condizione per dare una risposta ai nostri dubbi - dice - Confido che queste carte ci vengano messe a disposizione appena possibile. Se così non fosse sarebbe incomprensibile e grave. Riguardo a Marini, continuo a ripetere che la credibilità potrà essere accertata solo dopo che verranno esaminate le sue carte. Ogni giudizio al momento è inutile e inopportuno».