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Scheda fotografata durante il voto Bufera in un seggio nel Salernitano

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Non sono mancate le curiosità durante le votazioni. Scheda fotografata — In un seggio della Scuola elementare San Pietro di Scafati (Salerno), ieri mattina il presidente ha visto un lampo improvviso illuminare l'interno di una cabina elettorale. Entrato nella cabina, ha visto una vecchia macchina fotografica tra le mani di un elettore (un commerciante di 55 anni). Immediatamente sono state fatte intervenire le forze dell'ordine di servizio. Il presidente era particolarmente attento poiché nei giorni scorsi si erano moltiplicate in Campania le raccomandazioni a tenere desta l'attenzione per eventuali introduzioni nei seggi di videotelefonini e microcamere digitali per evitare possibili forme di pressione sul voto. Scritte e bandiere — Acque «agitate» in provincia di Roma. Il prefetto della Capitale, Emilio Del Mese, ha chiesto ai sindaci di Allumiere e Mentana di accertare la veridicità della denuncia del segretario romano del Pdci, Alessio D'Amato, «secondo cui alcuni presidenti di seggio hanno autorizzato rappresentanti di lista a votare in una provincia diversa da quella di loro appartenenza». Ma non è tutto. Forza Italia ha denunciato la scomparsa di scritte su un muro esterno del comitato elettorale di un candidato di FI al quartiere Appio. Inoltre, due consiglieri provinciali di Alleanza nazionale, Roberto Degli Angioli e Fabrizio Santori, hanno denunciato la comparsa di una bandiera della pace in una sezione elettorale a Roma, al liceo Montale, nel quartiere Bravetta. Sindaci unici — Ad urne ancora chiuse, la provincia di Avellino aveva già i suoi primi due sindaci eletti. A Lapio e Marzano di Nola gli unici candidati, Ubaldo Reppucci e Franco Addeo, hanno infatti sconfitto il rischio astensionismo, superando il quorum della metà più uno degli elettori. Stesso discorso a Salve, nel Leccese, dove Giovanni Siciliano, unico candidato sindaco, ha brindato l'altra sera alle 22, quando era stato superato il quorum. La disgrazia — Patrizio Di Girolamo, 24 anni, candidato alle amministrative nel Comune di Pianella (Pescara), è morto l'altra notte in un incidente stradale sulla Pescara-Roma. Le denunce — A Sondrio un gruppo di anziani e disabili si è recato in Comune per denunciare l'impossibilità di esercitare il diritto al voto, in quanto bloccati dalle barriere architettoniche. A Catania 11 persone di diversi partiti sono state denunciate dalla Digos per volantinaggio elettorale nei pressi dei seggi dove si stavano svolgendo le operazioni di voto.

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