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Nel «civile» è caos Aumentano i divorzi

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aumento delle separazioni, dei divorzi, delle richieste di adozione; diminuzione dei protesti e dei fallimenti: è questo il quadro della giustizia civile nel Belpaese, tracciato dall'Istat e riferito al 2001. I dati, che si possono consultare sull'annuario «Statistiche giudiziarie civili - Anno 2001», mostrano, a fronte di un aumento dei procedimenti nuovi (+3,4% rispetto al 2000), una diminuzione di quelli esauriti (-4,8%). In appello, l'aumento dei nuovi processi è stato più lieve (+1,3%), mentre in Cassazione si passa a un ben più consistente +21,8%. Aumenta anche l'attività dei Giudici di pace, ai quali è giunto nel 2001 il 33,6% della domanda totale in primo grado. Analizzando i dati per aree geografiche, risulta che il Mezzogiorno batte tutti per numero di procedimenti civili: 3.609 ogni centomila abitanti, contro 1.415 del Nord e 2.185 del Centro Italia. I distretti di corte d'appello più «prolifici» sono Napoli e Salerno. La macchina della giustizia civile sembra funzionare un po' meglio in materia di lavoro, previdenza e assistenza obbligatorie: le cause esaurite costituiscono il 31% del contenzioso civile definito nel 2001. Il tempo impiegato per chiudere i procedimenti è stato mediamente di 917 giorni, due anni e mezzo circa. Passando al Tribunale dei minorenni, nel 2001 le adozioni sono aumentate del 21,5% rispetto all'anno precedente, con una sensibile crescita delle adozioni di bambini stranieri rispetto a quelle di minori italiani. In aumento, confermando una tendenza ormai consolidata, separazioni (+5,4%) e divorzi (+6,6%): ogni mille coniugati si sono avuti 2,6 separazioni e 1,4 divorzi, con valori più bassi nel Mezzogiorno. La regione con il tasso più elevato di separazioni e divorzi è la Valle d'Aosta; alla Basilicata invece il primato della «tenuta» dei matrimoni. In netta preponderanza le separazioni consensuali rispetto a quelle giudiziali, più complicate, costose e lunghe: un procedimento consensuale di separazione si esaurisce in 131 giorni, uno di divorzio in circa 123 giorni.

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