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La giornata di sole non ferma l'afflusso alle urne

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I seggi riaprono stamani alle 7 e si chiudono alle 15. Regolari le operazioni in tutta Italia

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Questa, con l'inoltrarsi della mattinata, ha attirato lontano dai seggi intere famiglie, Ma nel complesso non c'è stato il temuto assenteismo. In serata, poi, si contava nel consueto rush determinato dai gitanti in rientro e che stamani devono andare a lavorare. Come sempre, il dato dell'affluenza alle urne fa venire i sudori freddi ai candidati che, a seconda delle situazioni, temono che pochi votino ma anche, qualche volta, temono anche il contrario. I giochi e le speranze quindi restano aperti fino alle 15 di oggi, quando nelle 13.265 sezioni elettorali verranno chiuse le urne. Questi i dati delle ore 12 di ieri, nettamente migliori rispetto a quelli della consultazione precedente. L'11,4 per cento degli aventi diritto aveva deposto la scheda nell'urna. Per i rinnovi comunali, aveva votato il 15,2% (dati rilevati dal ministero dell'Interno in 488 comuni su 489), rispetto alla precedente consultazione quando alle 12 si registrò il 13,1%. Per le elezioni provinciali, sempre alle ore 12 aveva votato il 10,0 per cento degli aventi diritto: nella precedente tornata, alla stessa ora aveva votato l'8,7 per cento. Dalla rilevazione delle 12 a quella delle 19. A quell'ora, comunica il Viminale, ha votato complessivamente il 32,7 per cento degli aventi diritto. Per le elezioni comunali, si registra un complessivo 41,1 per cento degli aventi diritto, mentre nella precedente tornata alla stessa ora aveva votato il 44,5. Quanto ai rinnovi nelle amministrazioni provinciali, il dato delle 19 è del 29,7 contro il 31,1 della volta scorsa. Alle 22 ha votato complessivamente il 49,7 per cento degli aventi diritto. Per le elezioni provinciali, il 46,4. Nella precedente tornata, alla stessa ora aveva votato il 61,3 per cento degli elettori interessati. Per le elezioni comunali, alle 22 ha votato complessivamente il 59,2 per cento degli aventi diritto. Nella precedente tornata, alla stessa ora aveva votato il 76,5 per cento degli elettori interessati. ABRUZZO - La giornata di sole ha portato molti abruzzesi sulle spiagge, ma non ha spinto gli elettori ha disertare le urne nei 15 centri della regione dove si vota per l'elezione dei sindaci. Ovunque le operazioni di voto si sono svolte con regolarità ma non sono mancati problemi per il rilascio delle tessere elettorali, soprattutto a Pescara. MARCHE - Sole e temperature estive in questa regione dove le operazioni di voto si sono svolte regolarmente. Alle urne sono chiamati oltre 75 mila cittadini per eleggere sindaci e consiglieri di 9 comuni. Venticinque i candidati in lizza. PUGLIA - In Puglia si dovranno eleggere i sindaci di 29 comuni e rinnovare l'Amministrazione provinciale di Foggia. Qui il candidato del centrosinistra Carmine Stallone ha sollecitato il prefetto a predisporre controlli per impedire l'uso di videotelefonini nei seggi elettorali. BASILICATA - In lieve aumento l'affluenza alle urne rispetto al '99 ma in diminuzione rispetto alle politiche del 2001. Complessivamente gli elettori sono 9.949; quattro i Comuni lucani interessati alle amministrative. CALABRIA - Sono 34 i comuni della Calabria chiamati al voto; in totale si tratta di 135.040 elettori. CAMPANIA - Regolari le operazioni di voto: urne aperte in 55 comuni, 11 dei quali superano i 15 mila abitanti. I servizi di vigilanza sono stati rafforzati nei Comuni che potrebbero presentare situazioni a rischio, come Casal di Principe (Caserta), per anni roccaforte del clan dei Casalesi. LAZIO - Le operazioni di voto riguardano 3674 seggi tra Roma e l'hinterland per scegliere il nuovo presidente della Provincia. Si vota anche in 31 comuni per il rinnovo del sindaco: 9 di questi contano più di 15 mila abitanti. UMBRIA - Sono chiamati alle urne 5.485 cittadini in due comuni umbri. Regolare lo svolgimento delle operazioni.

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