L'INCHIESTA RIGUARDAVA ANCHE LERNER
La decisione è del giudice dell'udienza preliminare di Roma Paolo Colella, che insieme con i giornalisti Rai ha prosciolto anche una corrispondente da Napoli del Tg5 e cinque poliziotti. A questi ultimi erano stato contestato d'aver fornito ai giornalisti le immagini poi andate in onda. Dalle accuse pubblicazione arbitraria degli atti di un procedimento penale e di sfruttamento di immagini sulla pornografia minorile, contestate dal pm Nicola Majorano, sono stati prosciolti, perché il fatto non sussiste, Gad Lerner, Antonino Rizzo Nervo, David Sassoli, Adriana Panitteri, Riccardo Chartroux, Rita Mattei, Maria Silvia Resta e Anna Maria Chiariello. Ad assisterli sono stati gli avvocati Costantino Marini e Mario Casellato. Il caso esplose il 27 settembre di tre anni fa, dopoché il TG3 mandò in onda, corredandolo con immagini particolarmente crude, un servizio dell'inchiesta condotta a Torre Annunziata su un giro di pedofilia con risvolti anche all'estero. Il servizio, ripreso anche dal TG1, provocò su Saxa Rubra una vera e propria bufera, tanto che Nino Rizzo Nervo e Gad Lerner chiesero pubblicamente scusa. Sulla vicenda intervenne immediatamente la procura della Repubblica di Roma, che aprì un fascicolo, sequestrando anche le cassette contenenti la registrazione dei telegiornali. Oltre ai giornalisti nell'inchiesta fu coinvolto anche un magistrato della procura di Torre Annunziata, nonché un gruppo di agenti della polizia accusati d'aver fornito ai giornalisti il materiale poi mandato in onda.