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La Commissione bacchetta Raidue «Giochi pericolosi» nella fascia dei minori

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Il procedimento contro Raidue, originato da una segnalazione esterna, è nei confronti del film trasmesso in prima serata il 7 marzo, in orario di tv per tutti, e senza avvertimenti o segnalazioni. A giudizio del Comitato, il film è «palesemente inadatto ai minori in quanto rappresenta adolescenti ed esponenti del mondo istituzionale (famiglia, scuola, polizia) coinvolti in uno spietato torneo ad eliminazione fisica, dominato ossessivamente dall'avidità di sesso e denaro». Ma un altro fulmine si è abbattuto sulla Rai. Rispondendo all'esposto presentato dalla maggioranza, l'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni ha stabilito che nelle 12 puntate dall'11 gennaio al 3 maggio del 2002 «Sciuscià-Edizione straordinaria» non ha assicurato la pari opportunità, ha trasmesso interviste, servizi e sondaggi che hanno alterato l'equilibrio del contraddittorio e il comportamento del conduttore e del pubblico sono risultati suscettibili di incidere sul rispetto dei principi dell'imparzialità dell'informazione. Riguardo al film «L'uomo senza ombra», trasmesso lunedì 19 maggio in prima serata su Canale 5 suscitando diverse polemiche, Paolo Paggetta, responsabile della Redazione Cinema, ha affermato che si tratta di un'opera sicuramente destinata a un pubblico adulto. Proprio per questi motivi la pellicola «è andata in onda con il bollino rosso con il quale si segnalano prodotti la cui visione è assolutamente sconsigliata ai minori». Intanto, non si placa la polemica sul mancato confronto a «Porta a porta» tra il premier Berlusconi, ospite oggi, e i leader dell'opposizione, avvenuto ieri sera, nel salotto di Bruno Vespa. Se il direttore di Raiuno Del Noce difende il giornalista e lo stesso Vespa ribadisce che il no è arrivato da Palazzo Chigi, l'opposizione e il presidente della Vigilanza, Petruccioli, chiedono un segnale da parte dei vertici Rai. E Falomi va oltre: Vespa annulli la puntata con Berlusconi. Il diessino Giulietti punta il dito contro una vicenda «singolare», con toni «offensivi verso l'opposizione»: «È sorprendente che finora conosciamo solo il pensiero di Vespa e non quello di Berlusconi» sottolinea, augurandosi che «altre trasmissioni» organizzino un confronto tra i poli. Ma non è tutto. Ieri pomeriggio al Campidoglio si è tenuto il primo incontro istituzionale tra il sindaco Veltroni e il direttore generale della Rai, Flavio Cattaneo. «Nel corso del cordiale e fruttuoso colloquio - ha informato una nota del Campidoglio - Veltroni e Cattaneo hanno impostato una collaborazione che avrà sviluppi nel corso di prossimi incontri».

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