Pregiudicato il processo
Lo spiega uno dei legali del premier, Gaetano Pecorella, presidente della commissione Giustizia della Camera. «Quando ci sono situazioni molto vicine collegate, fare due processi separati - osserva Pecorella - comporta sempre il rischio che, per esempio, una decisione che arriva prima dell'altra, possa pregiudicare poi l'attività della difesa. Perché naturalmente una sentenza emessa a carico degli altri imputati potrebbe avere dei riflessi anche sulla posizione del presidente Berlusconi». Pecorella si dichiara «convinto» che il processo si concluderà con una assoluzione. In ogni caso, se ci sarà invece una condanna «è chiaro - aggiunge - che questo sarebbe un pregiudizio nel successivo processo a carico di Berlusconi». Per l'esponente di Fi, comunque, la decisione del tribunale di Milano non incide sull'approvazione del "lodo Maccanico". «Ormai - dice Pecorella - c'è una ragionevole convergenza e un senso di responsabilità di tutte le forze politiche. Sarebbe comunque approvato dal Parlamento».