A Modena il Comune stipendia i no global
L'accusa viene da Forza Italia, che ha denunciato la consulenza da oltre 31.000 euro all'anno, deliberata dall'amministrazione comunale nell'ambito del progetto Agenda 21, a favore di Emilio Teglio, rappresentante modenese di Attac, referente per il Social Forum e per il movimento no-global modenese. «Evidentemente - ha affermato Isabella Bertolini, vice presidente dei deputati azzurri e coordinatore regionale di Forza Italia - il sindaco e la Giunta ulivista stanno tentando di allargare la maggioranza, in vista delle prossime elezioni, con metodi politicamente discutibili, incoerenti e soprattutto irrispettosi nei confronti dei cittadini-elettori. Per farlo utilizzano l'ormai consueto strumento delle consulenze date agli 'amici degli amicì con l'aggravante che, in questo caso, con soldi pubblici, si finanziano anche movimenti e persone pronte a contrapporsi, spesso con modi al limite del sovversivo, alle stesse politiche dell'Amministrazione». «Chiediamo all'assessore Tesauro e al Sindaco Barbolini - continua Bertolini - di chiarire ai cittadini perchè si utilizzano soldi pubblici per finanziare chi inneggia alla disobbedienza civile e rappresenta un movimento che si dichiara sovversivo nei confronti delle stesse politiche portate avanti dal Comune».