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Sull'attività del notaio Boscaro indagava la procura di Lugano

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Lo si è appreso in ambienti giudiziari ticinesi. L'indagine sarebbe stata aperta ben prima dell'agosto scorso, quando il professionista morì a bordo del suo deltaplano sul lago d'Orta, in Piemonte. Presso lo studio del notaio Boscaro sarebbe stata costituita, alla fine degli anni Ottanta, la Banqa Al Taqwa, successivamente diventata Nada Managment, finita nella lista nera degli Usa degli istituti sospettati di finanziare il terrorismo islamico. Per quanto riguarda Igor Marini, l'avvocato ticinese Stefano Camponovo ha ottenuto per il consulente finanziario arrestato giovedì su ordine della magistratura svizzera particolari misure di sicurezza in carcere. «Era testimone protetto in Italia - ha spiegato Camponovo - e il ministero pubblico federale ne ha tenuto conto». Marini si trova da solo in cella, nel carcere cantonale "La Stampa" di Lugano. Domani l'avvocato Camponovo depositerà la richiesta di «colloqui liberi» con il suo assistito; dopodichè, ha spiegato, è possibile che nei primi giorni della settimana prossima Marini venga nuovamente interrogato. «Se non lo chiederà, il ministero pubblico federale lo farò io» ha ribadito il legale. Si è saputo che l'accusa di truffa, che si è aggiunta a quella iniziale di riciclaggio, si riferisce al presunto mancato pagamento del conto in un albergo di Lugano nel 2001. Accusa che il consulente finanziario ha respinto con forza davanti al giar (giudice dell'istruttoria e dell'arresto), mentre avrebbe sostenuto, in relazione all'accusa di falsità in documenti, di non aver saputo della non veridicità (supposta dal ministero pubblico) di alcuni documenti bancari da lui sottoscritti.

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