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LODO MACCANICO

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Immunità: «sì» dell'Ulivo ma con cinque condizioni

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Nei prossimi giorni ci saranno altri incontri e riunioni per mettere a punto la proposta. La Cdl dovrà decidere se prevedere la sospensione dei processi solo per i massimi rappresentanti dello Stato (presidente della Repubblica, premier, presidenti delle Camere e della Consulta) oppure estenderla anche ai ministri e sottosegretari ed a tutti i membri della Corte Costituzionale. Intanto, l'Ulivo, che finora si era detto contrario ad ogni ipotesi di immunità, ha fatto un passo indietro e si è detto favorevole al «lodo Maccanico», purché non riguardi i processi in corso, ossia il processo Sme in cui è imputato Silvio Berlusconi. Un'ipotesi che la Cdl ovviamente non intende prendere in considerazione. Sul sì condizionato al lodo Meccanico, ha affermato il segretario dei Ds Piero Fassino, l'Ulivo è compatto. Ma lo ha smentito il segretario dello Sdi Pierluigi Boselli che, pur riconoscendo che Fassino ha fatto «un passo avanti», gli ha fatto notare che la sua proposta non risolverebbe il problema politico sorto con il processo a Berlusconi. Secondo Boselli, invece, sarebbe opportuno fornire al presidente del Consiglio «un temporaneo salvacondotto» che «non gli eviti, ma rimandi il processo a suo carico». Il motivo: se si stringe Berlusconi per via giudiziaria, ha spiegato Boselli, i guai non saranno tanto per il centrodestra «quanto per le istituzioni». Ma Piero Fassino non condivide. Non si può bloccare il processo Sme, ha affermato, proprio ora che è imminente la sentenza conclusiva. E poi, ha aggiunto, va tenuto presente che l'immunità è percepita dagli italiani come un privilegio che i politici danno a se stessi e questo «è devastante nel rapporto tra la politica e la società». La Casa delle libertà è però decisa ad andare avanti da sola. A Fassino ha risposto il ministro Rocco Buttiglione. Se si ritiene che il lodo Maccanico sia giusto, gli ha replicato, la norma deve essere applicata a tutti i cittadini e quindi anche a quelli imputati in processi in corso. Un invito all'opposizione a votare a favore del lodo Maccanico è venuto anche dall'ex presidente della Corte costituzionale ed ex ministro socialista della Giustizia, Giuliano Vassalli. Nella Cdl, oltre che del lodo Maccanico, si discute anche del ripristino dell'immunità per tutti i parlamentari proposto da Berlusconi. Il ministro della Giustizia, Castelli, si è detto favorevole, ma ha precisato che l'immunità può essere reintrodotta soltanto con una legge costituzionale (approvata con la doppia lettura delle Camere) e non ordinaria. Il capogruppo dei deputati di An Ignazio La Russa, però, frena e, pur non dicendosi contrario in linea di massima al ritorno all'immunità per tutti i parlamentari, chiede che non si trasformi in impunità e serva solo a garantire l'indipendenza della politica.

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