SOSPESI da Forza Italia il sottosegretario all'Interno Antonio D'Alì e l'on.

Lo rende noto Claudio Scajola, con una nota nella quale si precisa che la sospensione dalle attività di Forza Italia ha valore immediato. Alla notizia, il sottosegretario D'Alì non ha voluto fare «alcuna dichiarazione sulla vicenda che mi riguarda». D'Alì a Trapani ha scelto di sostenere alle prossime provinciali Giuseppe Bongiorno, candidato contrapposto a Giulia Adamo, quello ufficiale di Fi. A Trapani per la provincia la Casa delle Libertà ha presentato due candidati, dividendosi in due fazioni, trasversali anche, agli altri partiti della coalizione. Da una parte i coordinatori regionali di Forza Italia, Gianfranco Miccichè, e dell'Udc, Raffaele Lombardo, che hanno annunciato la candidatura del presidente della Provincia uscente Giulia Adamo (Fi). Dall'altra D'Alì che nei giorni scorsi ha partecipato, con altri esponenti di An e dell'Udc, alla presentazione del candidato «alternativo». Una decisione sconfessata immediatamente da Miccichè, che ha inviato a Trapani come commissario del partito il senatore Mario Ferrara, e da Lombardo, che in una nota «ha ribadito l'appoggio ormai irrevocabile a Giulia Adamo» criticando duramente «il dominio totalizzante e incontrollato di Fi locale e le tentazioni residuali di An nel Trapanese» . D'Alì aveva tentato invece di sminuire i contrasti con Miccichè «mio amico da antica data, anche se nelle ultime 30 ore non l'ho sentito». «Nessuno - aveva aggiunto D'Alì - mi ha notificato che è stato nominato un commissario per la provincia di Trapani. Per il resto sono pronto a portare fino in fondo la mia linea in questa vicenda». Quanto a Ferruccio Saro, ex coordinatore regionale di FI per il Friuli-Venezia Giulia, ha detto che la regione è «ricattata dal tandem Bossi-Tremonti», che «sta diventando la filiale di un'azienda milanese» e ieri a Trieste ha presentato i candidati della sua lista "Libertà e Autonomia per il Friuli-Venezia Giulia" che si presenterà alle regionali con il Nuovo Psi. «Sono successe - ha aggiunto - cose assurde: al presidente designato Renzo Tondo (FI) è stato dato il benservito senza neanche un preavviso e la candidatura naturale di Forza Italia è stata ceduta perché non è andato in porto lo scambio per la direzione leghista della Rai». Saro ha poi criticato quella che ha definito «la presenza ossessiva del Ministro Tremonti in Friuli» a sostegno della candidata leghista della Cdl, Alessandra Guerra.