Aumenterà di circa il 50 per cento l'importo delle erogazioni per la mobilità. Incentivi per gli studenti capaci e meritevoli

razionalizzazione delle assunzioni a tempo determinato nelle università e negli enti di ricerca. Queste alcune delle novità del decreto legge per le università, approvato ieri dal Consiglio dei Ministri, su proposta del ministro Moratti. Si istituisce uno speciale Fondo per il sostegno dei giovani e per favorire la mobilità degli studenti, attraverso il quale vengono rifinalizzate risorse per un ammontare complessivo di circa 75 milioni di euro;così le risorse messe a disposizione dall'Ue saranno incrementate di circa 6 milioni di euro. Questo consentirà di aumentare di circa il 50 per cento l'importo delle attuali 14.000 borse di mobilità e permetterà al tempo stesso di istituirne di nuove. Tra gli altri punti del decreto, assegni per incentivare attività di tutorato e didattico-integrative, propedeutiche e di recupero, per gli studenti capaci e meritevoli iscritti a corsi di laurea specialistica e di dottorato di ricerca; la promozione, in determinate aree scientifico-disciplinari, di corsi di dottorato di ricerca inseriti in reti nazionali e internazionali di collaborazione interuniversitaria, coerenti con le linee strategiche del Programma nazionale per la ricerca. Saranno incrementati i finanziamenti per gli assegni di ricerca e per le borse di dottorato e post-dottorato, in modo da passare dalle attuali 3.000 a 8.000 borse. A integrazione della legge Finanziaria 2003 è data facoltà alle università e agli enti di ricerca di ampliare le assunzioni a tempo determinato, mediante il reperimento di fondi propri al fine di cofinanziare progetti di ricerca in campo europeo. Il provvedimento, infine, indice per il 30 settembre 2003 una sessione straordinaria per l'abilitazione all'esercizio della professione di farmacista, riservata ai laureati con percorso formativo quadriennale che hanno iniziato la loro formazione anteriormente al 1° novembre 1993.