LA STRANA COPPIA DI VIALE MAZZINI
La Lucy di Sarno, lady di ferro dell'informazione di sinistra ed ex direttore del Tg3, e il rampante manager di Rho, amministratore delegato della Fiera di Milano con laurea alla Bocconi ed esperienza nell'edilizia. Presidente e direttore generale della Rai. Lei del Sud, lui del Nord. Lei, amica di Claudio Velardi e Marcello Sorgi. Lui, amico di Ignazio La Russa e Paolo Berlusconi. Lei, in tailleur pantalone nero con T-shirt bianca. Lui, in gessato blu e cravatta a pois. Lei, celebre per la sua grinta e le sue battute sbrigative che hanno gelato i potenti della politica. Lui, famoso per il suo stakanovismo e l'odio per il presenzialismo a tutti i costi. Fino a due giorni fa non si parlavano, ieri si sono fatti fotografare insieme e si sono stretti calorosamente la mano. Luogo dell'armistizio: il mitico salotto di Viale Mazzini in occasione della conferenza stampa di presentazione del concerto del Primo Maggio, alla quale però Cattaneo non ha partecipato. La sua apparizione è durata un attimo, giusto il tempo di sfatare la voce che metteva in dubbio la sua esistenza (dal giorno della nomina non ha mai pronunciato una sillaba in pubblico) e di abbandonare la presidente davanti alla platea di giornalisti. Poi si è volatilizzato senza che nessuno avesse il tempo di capire in che modo. Vuoi vedere che fra i suoi «poteri» c'è anche quello di attraversare le pareti di amianto? Del suo rapporto ricucito con il dg più giovane della storia, ha poi parlato Lucy durante il suo intervento davanti a i segretari di Cgil, Cisl e Uil. «...Ne abbiamo parlato a lungo con il direttore generale Cattaneo - ha detto - Infatti, contrariamente quello che pensano tutti non è poi vero che al settimo piano non si fa altro che litigare». Ma questo, ha aggiunto, dipende dal fatto che «si sa, in Rai esiste da sempre la sindrome dei gladiatori...». Per «la strana coppia», invece, si parla già di idillio. Giu.Cer.