Amministrative, fra un mese via alla sfida
Si voterà in 506 comuni e 12 province. Le Regioni Friuli Venezia Giulia e Valle d'Aosta alle urne a giugno
La prima scadenza è fissata per il 25 e il 26 maggio: voteranno i cittadini di 495 comuni e delle 12 province. Le candidature vanno presentate dalle ore 8 di oggi alle ore 12 di domani ad eccezione che in Sicilia, dove i partecipanti alla competizione elettorale avranno tre giorni in più: gli uffici elettorali circoscrizionali prorogheranno l'apertura fino alle 12 di mercoledì 30 aprile. In Valle d'Aosta, dove la data è fissata per l'8 giugno, si voterà con la nuova legge elettorale: le principali novità riguardano l'obbligo di presentare candidati di entrambi i sessi e il limite di spesa per la campagna elettorale. In Friuli si voterà l'8 e il 9 giugno. Ma vediamo chi sono gli sfidanti nei capoluoghi di provincia. BRESCIA — Sono otto i candidati sindaco a Brescia. Viviana Beccalossi (An), vice presidente della Regione Lombardia e assessore all'agricoltura, è sostenuta dai partiti della Cdl, ad eccezione della Lega, che ha candidato Cesare Galli. Al primo posto della lista leghista Bossi ha annunciato la presenza del ministro Roberto Castelli. Il centrosinistra sostiene il sindaco uscente, Paolo Corsini. Nell'alleanza non il Prc, che candida Mirko Lombardi. Altri candidati sono Adriano Bosio per Alternativa Sociale, Maurizio Sala per Alleanza Lombarda-Lega Pensionati, Giulio Arrighini per Lega Padana Lombardia e Francesco Tabladini per Nè con la destra nè con la sinistra. SONDRIO — A Sondrio il sindaco uscente, Alcide Molteni (lista civica sostenuta da centrosinistra più Prc) non si ricandida perché è al secondo mandato. Il nuovo candidato è Angelo Schena, 51 anni, segretario del locale Ordine degli avvocati. La Cdl, che ha raggiunto l'accordo al suo interno, sostiene Bianca Bianchini, 51 anni, dirigente della Provincia di Sondrio. Il terzo candidato è sostenuto da Forza Nuova: Giuseppe Romualdi, 61 anni, avvocato. A Sondrio si vota per il Comune capoluogo (19 mila abitanti) e per altri quattro comuni: Cosio (4.400, commissariato), Teglio (4.300), Chiesa (2.500) e Gerola (260). TREVISO — Treviso è il caso simbolo delle divisioni, a livello locale, nel centrodestra: per la poltrona di sindaco la Lega correrà da sola, con il segretario veneto Giampaolo Gobbo, vice sindaco l'uscente Giancarlo Gentilini. Tra veti incrociati, il Polo delle Libertà (Fi, An, Udc) non ha ancora trovato un unico candidato. A correre per l'Ulivo trevigiano sarà Marialuisa Campagner, consigliere regionale della Margherita. VICENZA — L'indicazione data da Bossi ai suoi a correre da soli al primo turno ha scompaginato la Cdl a Vicenza: la Lega correrà con il proprio candidato, il sottosegretario Stefano Stefani, il Polo ricandida l'azzurro Enrico Hullweck, al secondo mandato. L'Ulivo lancia nella sfida il medico Vincenzo Riboni. Il candidato del centrosinistra conterà sull'appoggio del Prc. PISA — L'Ulivo ricandida il sindaco uscente Paolo Fontanelli che, nel '98, fu eletto con il 50,8% contro il 32,1% del candidato della Cdl. Prc correrà in proprio, come aveva fatto nell' 89, presentando la segretaria della federazione pisana Roberta Fantozzi. La Cdl appoggerà una lista civica collegata all'ex segretario provinciale della Cisl, Michele Mezzanotte. MASSA — Più complicati i giochi a Massa, dove i Ds, cui apparteneva il sindaco uscente Roberto Pucci, hanno rinunciato ad un proprio candidato in favore di un uomo della Margherita. Salvo sorprese, il candidato dovrebbe essere Fabrizio Neri, direttore di Ascomtour dell'associazione commercianti di Massa, vicesindaco di Pucci fino a metà mandato, e molto vicino al senatore dell'Ulivo, Andrea Rigoni. La Cdl dovrebbe puntare su un indipendente, l'avvocato penalista Franco Perfetti; mentre Prc deciderà durante il comitato federale in programma domani. Ai Ds spetterà il candidato alla presidenza della Provincia di Massa che, con molta probabilità