Cerca
Cerca
Edicola digitale
+

I SOLDATI ALL'ESTERO

Esplora:
default_image

Una festa difficile piena di tradizioni

  • a
  • a
  • a

In programma una messa al quartier generale italiano di Pec, celebrerà l'Ordinario militare per l'Italia monsignor Giuseppe Mani, alla presenza del comandante del contingente italiano, colonnello Antonello Vitale. Al rito religioso seguirà un pranzo speciale per i soldati, con diverse specialità regionali e un menù tutto italiano. Celebrazioni multinazionali, invece, per gli italiani di stanza a Prizren, nel Comando della Brigata Multinazionale italo-tedesca e per gli oltre 180 militari italiani che operano nel quartier generale della Kfor di Pristina, capoluogo kosovaro. In programma, tra l'altro, il battesimo di un soldato britannico. «Pasqua rappresenta un momento particolare per noi che operiamo in Kosovo - dice il tenente colonnello Massimo Panizzi, portavoce della Kfor - perché sentiamo più che in altri momenti l'importanza e la responsabilità della nostra missione in una terra che ancora porta i segni della tragedia. Il popolo kosovaro, nel cammino verso la normalizzazione, si trova a dover affrontare la persistenza di preoccupanti fenomeni criminosi e di intolleranza interetnica», osserva. Riceveranno la visita di un gruppo di senatori di Forza Italia (il capogruppo Renato Schifani, accompagnato da Lucio Malan, Luigi Manfredi e Franco Asciutti): con questa iniziativa - spiega Schifani - vogliamo essere vicini ai nostri soldati che, tenendo alto il valore della bandiera italiana, tutelano la pace e la legalità anche fuori dal Paese. Una Pasqua speciale invece per i militari italiani in Afghanistan, tra i dovuti omaggi alla tradizione e le delicate attività operative da assicurare comunque anche nei giorni di festa. In programma celebrazioni religiose a Khost, nella base Salerno che ospita i mille alpini della task force Nibbio che prendono parte all'operazione antiterrorismo Enduring Freedom e nella caserma "Calo" di Kabul, quartier generale della task force Isaf. Funzione religiosa di Pasqua anche nella cappella dell'ambasciata italiana. Sia a Khost, ai confini con il Pakistan, che a Kabul, i militari italiani riceveranno in omaggio un uovo di cioccolata. I dolci sono giunti in Afghanistan giovedì scorso. Speciale anche il menù del pranzo pasquale, non dovrebbero mancare la pasta al forno e il tradizionale agnello.

Dai blog