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«Anche il governo adesso sospenda le relazioni»

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Antonio Martusciello (Fi), sottosegretario all'Ambiente, chiede a tutto il governo di non restare con le mani in mano. Onorevole, Bassolino ha annunciato che non andrà a Cuba. «Era ora. Lo abbiamo incalzato in questi giorni in tutti i modi. La sua marcia indietro con l'annullamento della visita a Cuba è una nostra vittoria». È soddisfatto allora? «Sì, ma non basta. Il suo ravvedimento è tardivo. È stato necessario prima che il suo padre politico, Pietro Ingrao, facesse apertamente un mea culpa per farlo uscire definitivamente allo scoperto. Per noi conta altro, contano gli attentati alle libertà personali, le condanne a morte senza processo, i 78 arresti indiscriminati». Berlusconi dice che la sinistra è sempre dalla parte dei dittatori. Condivide? «Non solo, ma credo che la sinistra sia sempre in ritardo sulle questioni legate alle libertà». In che senso, scusi? «Hanno capito tardi quello che stava accandendo nel 1989 con la caduta del muro di Berlino...». Forse qualcuno non se n'è ancora accorto... «C'è ancora chi tra loro espone la falce e il martello, chi si dichiara comunista. Siamo nel 2003... E anche in questi giorni hanno capito tardi qual era la dittatura di Saddam Hussein. E poi, la loro è sempre una conversione di facciata: se Bassolino intende andare fino in fondo, chiuderebbe anche tutti i rapporti che ha messo in piedi con la dittatura di Castro». F. D. O.

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