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LA BOZZA della costituzione europea sarà consegnata ai capi di stato e di governo Ue il 20 giugno a Salonicco: ...

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Ma la crisi irachena, e lo strappo che ha provocato nella politica estera comune Ue, come pure il quasi raddoppio del numero dei paesi membri il primo maggio 2004, con le enormi difficoltà procedurali che comporterà, hanno indotto i leader comunitari a non concedere dilazioni al lavoro della costituente europea. Il dibattito di ieri però ha confermato che rimangono profonde divisioni fra i paesi comunitari sui punti più caldi della riforma istituzionale, in particolare sulla presidenza dell'Unione. I «grandi» chiedono, al posto dell'attuale sistema di rotazione semestrale, una presidenza di più lungo respiro, di 2,5 o 5 anni, con un presidente eletto dei vertici Ue che sia anche il presidente dell'unione. Ma il progetto trova contrari molti dei «piccoli» paesi comunitari. Prima della sessione in plenaria diversi «piccoli» hanno tenuto una riunione di concertazione, per confermare di essere opposti a questa riforma.

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