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di BIBI DAVID ASSEMBLEA Generale ieri a Roma della Dirpubblica (sindacato dei funzionari, ...

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Giancarlo Barra, segretario della Dirpubblica ci spiega il malumore degli impiegati e dirigenti pubblici per le mancate riforme nel settore e le ragioni dell'attuale stato di agitazione. Dottor Barra, quali sono le principali motivazioni di questa Assemblea? «Abbiamo riscontrato nel tempo che purtroppo non esiste alcun interesse per la pubblica amministrazione da parte della politica italiana. Non c'era affatto nella Sinistra non c'è stato fino ad ora nella Destra. Abbiamo sperato per lungo tempo che questo Governo portasse finalmente una svolta in questo settore, invece non vediamo neppure le basi perché questo possa avvenire. Manca totalmente un'attenzione al personale umano della pubblica amministrazione, mancano strumenti premianti per il personale della pubblica amministrazione (per esempio non esiste una concreta possibilità di carriera). Il Governo ha al contrario varato un codice di autoregolamentazione che serve a castigare gli impiegati pubblici, sottolineando ancora una volta l'indole persecutoria della politica nei nostri confronti». Cosa sperate di far venir fuori con questa Assemblea? «Veniamo da un periodo di caccia alle streghe del centrosinistra e siamo delusi dalla Destra. Ci sono disegni di legge in Parlamento che addirittura ci riportano alla prima Repubblica. Speriamo in una nuova formazione politica, speriamo di sensibilizzare il mondo politico affinchè vengano mantenuti gli impegni elettorali». Chi ha preso parte all'Assemblea di ieri? «Si è trattato soprattutto di un'Assemblea del sindacato dirigenti alla quale erano invitati tutti i lavoratori». Quali altre iniziative porterete avanti da questo momento? «Lo sciopero ha perso di senso e di importanza. Vogliamo un referente politico. Le iniziative saranno soprattutto sindacali».

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