Aula magna della Sapienza occupata per ritorsione

A sentire gli universitari l'occupazione è scaturita dopo che il rettore Giuseppe D'Ascenzo non ha accolto la richiesta di fornire uno spazio adeguato alle iniziative che sarebbero state intraprese nel pomeriggio. «È naturale che, se si delibera sulla sospensione delle lezioni, occorra organizzare almeno uno spazio comune per discussioni e seminari - ha commentato il professor Giuseppe Ugo Roscigno». «L'università è degli studenti e, se hanno occupato l'aula magna, l'hanno fatto simbolicamente e soltanto per discutere tra loro» ha aggiunto il professor Gianni Ferrara. L'occupazione è stata criticata dal reggente nazionale di Azione Giovani, movimento giovanile di An, Carlo Fidanza, per il quale l'università deve restare un luogo aperto a tutti e «non si deve prestare a strumentalizzazioni di parte». An. Ald.