LEZIONI AGLI STUDENTI RICOVERATI
La scuola telematica entra in ospedale
Un'intesa siglata tra Letizia Moratti, ministro dell'Istruzione, e Lucio Stanca, ministro per l'Innovazione e le Tecnologie, prevede lo stanziamento di sei milioni di euro per potenziare la scuola telematica nei nosocomi. Oltre alle lezioni in corsia, la convenzione prevede misure per favorire la diffusione delle biblioteche on line, l'acquisto di pc da parte degli insegnanti e le università a distanza. Scuola in ospedale - Con nuovi finanziamenti (sei milioni di euro) si sviluppa il progetto «Scuola in ospedale» che, partito con una sperimentazione lo scorso anno, sarà esteso nel corso del 2003 a oltre 100 ospedali italiani. Si tratta di un progetto di videoconferenza scuola-ospedale che può essere utilizzato dagli alunni lungodegenti, con il supporto di docenti specializzati, per attutire il fenomeno di isolamento di chi, già afflitto da una patologia che richiede un lungo ricovero, si trova lontano dalla sua classe, dai suoi compagni e dai suoi docenti. Biblioteche telematiche - Un'altra iniziativa, finanziata con otto milioni di euro, favorisce un utilizzo più diffuso del catalogo bibliografico nazionale da parte delle scuole. È un progetto, sviluppato insieme al ministero dei Beni culturali, di integrazione delle scuole nell'ambito del Sistema bibliotecario nazionale. Sarà così possibile accedere via internet al catalogo bibliotecario nazionale. Un pc per gli insegnanti - Agli insegnanti sarà offerta la possibilità di acquisto di un pc portatile a condizioni vantaggiose.