Pensioni, pronto in settimana il documento dei sindacati
Fiducioso sulla possibilità di trovare intese anche sulle questioni ancora aperte si dice il segretario della Cisl con delega in materia di previdenza, Pierpaolo Baretta. Il sindacalista dichiara che va ancora definita una posizione comune su temi centrali: parità fra fondi chiusi e fondi aperti per il Tfr, disponibilità in termini di fiscalizzazione, interpretazione della formula del silenzio-assenso. Però aggiunge: «Vedo che c'è un atteggiamento positivo da parte di tutti. Credo che già nell'incontro di martedì prossimo raggiungeremo una fase conclusiva. Poi il documento passerà ai segretari generali e credo che entro la prossima settimana sarà pronto». Baretta spiega fra l'altro che «è necessario decidere sulla formula fondi chiusi-fondi aperti per il trasferimento del Tfr, per il quale rimane ancora sul tappeto l'interpretazione del meccanismo del silenzio-assenso. Poi, visto che diciamo tutti un no alla decontribuzione e sì alla fiscalizzazione, è necessario vedere a cosa siamo disponibili». Anche il segretario generale aggiunto della Uil, Adriano Musi, pensa che nell'incontro di martedì prossimo le tre confederazioni possano definire le posizioni comuni. In particolare sulla obbligatorietà dell'adesione ai fondi e del silenzio-assenso, Musi ricorda che, mentre la Cgil è orientata ad una soluzione basata sulla discrezionalità assoluta e la Cisl per una di tipo obbligatorio, la Uil crede che il silenzio-assenso sia la via migliore.