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L'INTERVISTA AL MINISTRO

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Gasparri: nuovo CdA transitorio? Non è detto, vedremo come lavora

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È importante che discuta subito con loro l'applicazione del nuovo Contratto di Servizio, approvato a tempo di record. Ci sono norme che vanno messe in pratica subito, come l'ampliamento dello spazio riservato a programmi per i minori, l'indice qualitativo e il pluralismo. Sono convinto che il fatto che Lucia Annunziata sia una professionista del mondo dell'informazione, con un passato da dirigente Rai, sia molto positivo per la comprensione dei problemi e faciliterà il dialogo su temi scottanti, ma certo il taglio delle scelte, spetta solo a lei. A me basta che vengano rispettati i vincoli del Contratto di Servizio e subito». Il primo grande nodo per il CdA sarà quello del direttore generale, che cosa si augura? «La scelta del direttore generale spetta solo al Consiglio nella sua interezza e poi al ministero del Tesoro. Vedremo». Ma si tratterà comunque di un Consiglio di transizione? Lei ha sempre affermato di sperare in una rapida approvazione della nuova legge, che rimetterebbe tutto in discussione... «Prima di tutto aspettiamo che si mettano a lavorare e bene. Lasciamoli lavorare serenamente senza pensare troppo al futuro. L'impegno deve essere sempre al massimo anche se l'incarico potrebbe essere breve, secondo me. Ma questo vale per qualsiasi tipo di lavoro e lo ripeto a me stesso ogni giorno. Se poi lavoreranno bene, con la nuova legge potrebbero venir riconfermati. D'altra parte il metodo usato stavolta per la nomina del CdA può venir considerato una sorta di anticipazione dei nuovi criteri che verranno approvati con la legge che attualmente è ancora in discussione. Per ora ciò che conta è il presente e l'applicazione immediata, già dalla prossima settimana, del Contratto di Servizio. Quello sarà per me il vero banco di prova».

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