In mezz'ora, de Bortoli: "Gioco con le carte truccate", le accuse a Trump per insider trading

"L'impressione è quella di trovarci di fronte a un colossale caso di insider trading". Ferruccio de Bortoli nel corso di In mezz'ora, il programma condotto da Monica Maggioni su Rai3 domenica 13 aprile, non ci gira intorno. L'ottovolante delle borse innescato dai dazi di Donald Trump e dagli annunci pubblici del presidente Usa ha creato il caos sui mercati.

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"Non si era mai visto un presidente degli Stati Uniti dare dei consigli di borsa così diretti - afferma l'editorialista del Corriere della sera - dobbiamo presumere che molti della sua cerchia conoscessero in anticipo le decisioni e ormai il conflitto di interesse non è più un male, anzi è persino una virtù". È facile immaginare "che ovviamente qualcuno ci abbia guadagnato. Del resto c'è anche un video che mostra lo stesso Trump nella Sala Ovale dire, rivolto a Charles Schwab (famoso e ricchissimo investitore, ndr), che ha guadagnato 2 miliardi di dollari speculando in borsa in questi giorni. Non c'è male.Insomma". 

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I democratici chiedono un'inchiesta sull'operato del presidente. "Siamo stati abituati a guardare agli Stati Uniti anche come un paese di pesi e contrapesi e ci aspettiamo che la Sec, che equivale alla nostra Consob, possa fare un'indagine e anche svelare un po' quello che è accaduto", continua de Bortoli che tuttavia fa notare un dettaglio non da poco. Trump infatti "ha appena cambiato il presidente della Sec che è un suo amico...". Il giornalista rivela inoltre che "alcuni operatori che seguono il cosiddetto asset management, cioè gestiscono il risparmio degli italiani, che è sconsolante operare sul mercato sapendo che forse qualcuno gioca con le carte truccate".