
Trump, l'Occidente e l'anomalia cinese. Cerno: la vera questione è il "dazio etico"

I dazi di Donald Trump, il ruolo della Cina, i mercati in fibrillazione, il leader spagnolo Pedro Sanchez che vola da Xi Jinping. Uno scenario in divenire e dagli esiti imprevedibili quello innescato dalle misure protezionistiche degli Stati Uniti. Se ne parla nel corso della puntata di sabato 12 aprile di 4 di sera weekend con il direttore de Il Tempo, Tommaso Cerno, che fa notare un dato di fondo: "Nella storia della globalizzazione più recente, perché di globalizzazioni nel mondo ce ne sono state tante, la Cina ha una grande anomalia". Quale? "Normalmente i paesi poveri in via di sviluppo vendono e i paesi ricchi comprano", mentre "la Cina è riuscita a diventare un paese ricco, talmente ricco da concorrere agli Stati Uniti nella sua dimensione di ricchezza, ma non ha smesso di invadere i mercati di prodotti sotto costo e di imporre regole di costruzione di questi prodotti che sono completamente antitetiche alla potenza economica e finanziaria che nel frattempo ha maturato", spiega Cerno.

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Insomma, il Dragone è due Paesi in uno. "Questa è un'anomalia democratica che l'Occidente non può affrontare soltanto con l'andamento delle borse, ma deve affrontare con un tema di dazi che non sono i quelli di Trump, ma è il dazio etico", afferma il direttore. A cosa si riferisce? "È la questione profonda che oggi la nuova alleanza occidentale deve porsi - argomenta - Esiste un momento in cui noi decidiamo davvero se essere democratici, anche quando non ci comoda, e pur contestando i modi di Trump, scegliamo una via per chiedere alla Cina fino a che punto anche lei è disposta a venire in questo WTO in cui sciaguratamente è entrata senza averne i titoli". Allora "se noi ci poniamo questa questione, destra e sinistra possono avere formule antitetiche, ma facciamo lo stesso discorso. Se noi diciamo che Trump è un pazzo, che l'America sta diventando un'autarchia e che i cinesi e Sanchez che li incontra sono il futuro dell'Europa, io prendo, vado da Gianni Riotta (anche lui ospite del programma di Rete4, ndr) ,e mi trovo un appartamento negli Stati Uniti...", ironizza Cerno. Insomma, l'Occidente è al bivio in una partita cruciale che è quella del commercio globale e del futuro dell'economia mondiale.

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