
E' sempre Cartabianca, furia di Mauro Corona con i giudici: "Cecchettin-Turetta? Diteci voi cosa è crudeltà..."

Mauro Corona è furioso per l’ultima novità su Giulia Cecchettin e Filippo Turetta. Quelle 75 coltellate non furono 'crudeltà', ma "inesperienza": è così che cade l'aggravante della crudeltà contestata a Turetta, reo confesso del femminicidio della sua ex fidanzata, uccisa nel novembre 2023. Un atto, colpire la 22enne 75 volte, non in una ma in due diverse aggressioni, che ha avuto una dinamica "certamente efferata", ma che è stato una "conseguenza della inesperienza e della inabilità" del 23enne di Torreglia, in provincia di Padova. Colpirla 75 volte non era dunque, per i giudici della Corte d'Assise di Venezia (presidente Stefano Manduzio, estensore Francesca Zancan) "un modo per infierire crudelmente o per fare scempio della vittima". Lo scrittore commenta, nel corso della puntata dell’8 aprile di E’ sempre Cartabianca, talk show condotto da Bianca Berlinguer, la decisione delle toghe: “Vorrei dire a questi giudici che la crudeltà l'aveva prodotta molto prima nei riguardi di Giulia Cecchettin. Filippo Turetta la crudeltà l'aveva praticata ancora prima di ucciderla nei confronti della povera Giulia. E’ apparso dai messaggi, dai tormenti che le dava, dalle oppressioni, dalle minacce addirittura. La crudeltà l'ha prodotta anche prima di ucciderla, 76 coltellate e poi il modo come l’ha fatto spietatamente sulla strada... Se non è crudeltà quella chiedo ai giudici dove sta la crudeltà”.
"Filippo Turetta ha praticato crudeltà contro Giulia Cecchettin anche prima di ucciderla"
— È sempre Cartabianca (@CartabiancaR4) April 8, 2025
Mauro Corona interviene a #ÈsempreCartabianca pic.twitter.com/yWStQu2qNT
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