Prodi, Dandini non ha dubbi: "Ha sbagliato, gesto offensivo e paternalistico"

Il caso Romano Prodi è stato lanciato da Lilli Gruber sul tavolo del dibattito in apertura di puntata. "Cominciamo da Romano Prodi e dalla bagarre che si è scatenata negli ultimi giorni. Il professore ha reagito tirando leggermente una ciocca di capelli a una giornalista. Ha detto che ha fatto un errore, che è dispiaciuto e che non ha mai inteso aggredire né intimidire la giornalista", ha riassunto la conduttrice di Otto e mezzo, facendo riferimento al fatto che, alla domanda della giornalista Lavinia Orefici sul Manifesto di Ventotene, l'ex premier ha risposto in maniera sgarbata e con una tirata di capelli e alle scuse del diretto interessato arrivate solamente poco prima della diretta. 

Chi difende il patriarca quando è Dem

"Ha fatto bene a dire 'Ho fatto un errore'", ha subito scandito Serena Dandini, ospite in studio. Pur sottolineando "stima e rispetto per l'uomo e il percorso specchiato di Prodi", la scrittrice ha fatto notare che "ha sbagliato". Quel gesto, minimizzato da gran parte della sinistra, è stato "offensivo e paternalistico". L'ex premier ha trattato l'inviata di Quarta Repubblica "come la bambinetta dell'asilo. Io credo che questo non si debba fare. Anche se la domanda è provocatoria, bisogna sempre rispettare la stampa. Ha sbagliato, ha fatto bene a scusarsi", ha aggiunto Dandini con sicurezza.