
Prodi nega l'evidenza: "Affetto scambiato per trasgressione". E ora è bufera

Tutto ci si poteva aspettare da Romano Prodi dopo che il video trasmesso da La7 dimostra, oltre ogni ragionevole dubbio, che ha afferrato una ciocca di capelli alla giornalista Lavinia Orefici che le faceva domande sulla polemica del Manifesto di Ventotene. Poteva scusarsi per aver negato il fatto, asserendo di aver messo una mano sulla spalla alla cronista di Quarta Repubblica. O poteva restare in silenzio, come del resto la leader del Pd, Elly Schlein. Invece l'ex premier ha deciso di negare la realtà: "Non c’è proprio niente da chiarire. Voi sapete benissimo il rapporto che ho con i giornalisti, poi che se si vuole creare l’incidente nei confronti di un vecchio professore lo si faccia pure e io gioisco", ha detto il padre nobile del Pd e fondatore dell'Ulivo.

Saluto Romano, la caduta di Prodi
Intercettato dai cronisti al Parlamento europeo a Bruxelles, Prodi afferma: "Il tempo chiarisce tante cose... Si scambia l’affetto con l’aggressione". Insomma, nessuna violenza o trasgressione, è stato un gesto d'amore. Sibillino il riferimento al tempo. Finora, a chiarire cosa è successo più il tempo sono state le immagini. Inequivocabili.

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