Cerca
Cerca
Edicola digitale
+

Luciana Littizzetto, l'offese ai militari fanno infuriare i generali: "Ora scuse"

  • a
  • a
  • a

Il primi a tuonare contro le parole di Luciana Littizzetto sulle nostre forze armatein tv, nella trasmissione di Fabio Fazio sul Nove, Che tempo che fa, era stato il Tenente Colonnello Gianfranco Paglia, Paracadutista e Medaglia d’Oro al Valor Militare. "Rispetto la signora Littizzetto come donna e come artista, ma esiste un limite. Di fronte a uomini e donne che indossano l’uniforme con onore, bisognerebbe solo inchinarsi", aveva detto l'eroe di guerra, che in combattimento ha perso l'uso delle gambe nella battaglia del pastificio a Mogadiscio, nel 1993. La battuta che ha fatto indignare è quella sui militari italiani, con la comica piemontese che aveva detto: "Noi italiani non siamo capaci di fare le guerre, facciamo ca**rissimo a combattere".

 

A stigmatizzare oggi le parole di Littizzetto è il generale di corpo d'armata Giorgio Battisti, attualmente presidente della Commissione Militare del Comitato Atlantico Italiano. "Non seguo per principio i programmi dove compare la signora Littizzetto perché, per quanto può valere, non gode della mia stima come personaggio pubblico - afferma all'Adnkronos - Quanto alle sue affermazioni sulle nostre forze armate, senza ripetermi in quello che hanno dichiarato alcuni (pochi) colleghi, mi sento in dovere di rimarcare che, senza rievocare i fatti d’arme che hanno fatto l’Italia e la memoria di quelli che sono caduti, la signora ha offeso in primis le famiglie degli oltre 170 militari che hanno perso la vita in operazioni dopo la seconda guerra mondiale. E di questo dovrebbe almeno chiedere scusa, visto che va di moda". "Quello che mi rattrista è l’assenza di risposta alla stessa Littizzetto da parte di alte cariche istituzionali e delle associazioni combattentistiche e d’arma. Ma questa è l’Italia, cosi è se vi pare!”, conclude.

 

Non solo. A replicare con fermezza è stato anche il Generale Marco Bertolini, già comandante della Brigata Paracadutisti Folgore, che ha definito l’uscita della Littizzetto “di cattivo gusto e tutt’altro che spontanea”. Secondo Bertolini, si legge su brigatafolgore.net, non si è trattato di una battuta improvvisata, ma di una scelta consapevole per ottenere l’applauso facile: “Luciana Littizzetto sa benissimo che una parolaccia pronunciata da una donna scatena sempre la reazione compiaciuta del pubblico. Ma qui non si tratta di satira: è la solita retorica antitaliana che dipinge il nostro soldato come cialtrone e incapace. Un cliché vecchio e falso”. Per il Generale, questa narrazione torna utile a chi oggi spinge per un esercito europeo che ridimensioni le forze armate nazionali, bollate come "troppo asservite" agli interessi dei singoli Stati.

 

Dai blog