
Tommy Cash, le mezze scuse per Espresso macchiato: "La parola mafioso? È nel dizionario"

SI dice "ossessionato" dall'Italia Tommy Cash, al secolo Tomas Tammemets, il cantante e rapper estone che con la sua Espresso macchiato ha provocato reazioni sdegnate nel nostro Paese. La canzone che è stata selezionata per partecipare all'Eurovision Song Contest di maggio a Basilea in rappresentanza del Paese baltico è zeppa di stereotipi sugli italiani dal caffè agli spaghetti fino all'immancabile mafia. Il cantante è stato ospite di Diego Bianchi a Propaganda Live, su La7, e a nella puntata in onda ieri sera su La7, e al programma Safari di Rai Radio2 dove ha detto la sua sulle polemiche.

"Espresso macchiato" all'Eurofestival. Mafia e spaghetti, come ci prendono per i fondelli | VIDEO
“Io amo l’Italia, mi piace tantissimo. Avete la cucina più buona, l’architettura più splendida, delle città meravigliose. Amo tutto dell’Italia, sono ossessionato. E non dimenticate il caffè“, ha chiosato Tommy Cash che racconta come è nata la sua Espresso macchiato: "La canzone è arrivata in maniera naturale dopo un mio viaggio in Italia. Ho visto il mio produttore e lui si prende questi grandi caffè e non era riuscito a finirlo. Io gli dicevo: 'Perché?'. E lui mi rispondeva: ‘Non lo so, è strano, non ci riesco’. E gli ho detto: ‘Ma hai provato l’espresso macchiato?’, gli ho spiegato cos’era e gli è rimasta in testa questa cosa. Un paio di mesi dopo abbiamo fatto questa canzone in italiano”, ha detto a Propaganda Live venerdì 28 febbraio.
Nell'intervista registrata per Radio 2 ha ribadito: “Io amo l’Italia, ho il massimo rispetto per questo posto, amo questo paese, il cibo, l’architettura, il design, il caffè. Non era nelle mie intenzioni offendere, non avevo neppure immaginato che potesse accadere”. E ancora: “Io credo molto in questa canzone, ha qualcosa di magico. Inizialmente nessuno del mio team voleva che uscisse– ha spiegato- perché è molto diversa dalle mie produzioni. Ma quando l’ho fatta ascoltare a mia nonna si è messa a piangere ho capito che c’era qualcosa di speciale”.
L'estone come detto è in gara all'Euofestival dove incrocerà l'artista italiano. “Prima c’era Olly e ora c’è Lucio Corsi, l’ho controllato e penso che sia molto figo. È un bravo artista e sono molto contento per lui, in tanti lo abbiamo scoperto. L’Eurovision è una competizione molto colorita e anche se io vengo dall’Estonia qualunque cosa succederà a Lucio, sono sicuro che diventeremo amici, fratelli”.

Cortocircuito woke all'Eurovision: chiesta l'esclusione di Espresso Macchiato che prende in giro gli italiani
In una intervista all'edizione italiana di Rolling Stone, l'estone parla poi della polemica sollevata anche da politici italiani come Gian Marco Centinaio, della Lega, sui riferimenti alla mafia nella sua canzone: "Io non parlo di mafiosi né voglio glorificare quel mondo. La frase 'sudando come un mafioso' per me è un’immagine, una metafora semplice, una riferimento visuale, anche divertente, che si rifà all’estetica del gangster, dell’hustler nella cultura pop". La polemica? "Onestamente mi ha sorpreso che si siano inca**ati per questo brano e per quel passaggio - dice ancora Tommy Cash - Capisco che la mafia esista ancora oggi, ma allo stesso tempo mafioso è una parola che trovi sul dizionario, spesso in differenti contesti. Non ho mai voluto offendere né banalizzare alcunché, il mio obiettivo era creare una forte immagine da queste parole".
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