
Meloni con gli Usa per l'Europa, Cerno: "È la prima regola della diplomazia"

A chi accusa Giorgia Meloni di "dare un colpo al cerchio e uno alla botte" e di impegnarsi, cioè, in esercizi di equilibrismo per dialogare sia con gli Stati Uniti di Donald Trump che con l'Ucraina di Volodymyr Zelensky, Tommaso Cerno ha risposto mettendo in luce un'evidenza e cioè che il governo italiano è ora l'unico in grado di sfruttare la sua stabilità per portare al tavolo delle trattative la superpotenza Usa, l'Europa, la Russia di Vladimir Putin e il Paese aggredito ormai quasi tre anni fa. In collegamento con lo studio di 4 di sera, il programma di politica e di attualità condotto da Roberto Poletti e Francesca Barra, il direttore de Il Tempo ha usato nettezza di parole: "Non ho capito quali sono le due parti. Mi stanno dicendo che ci sono l'Europa e l'America e che Meloni dovrà decidere? Ho sentito bene? Mi è stato detto che gli Stati Uniti sono una controparte alternativa? Penso che questa cosa sarebbe una sciagura", ha scandito.

Washington, interviene Meloni: "Trump è forte, non si allontanerà dall'Europa"
In Europa, ha voluto ricordare Cerno, "c'è un solo governo che in questo momento parla sia con l'Ucraina che con l'America", ovvero quello italiano. A finire sotto la lente d'ingrandimento dell'ultima puntata della trasmissione è stato l'intervento che Giorgia Meloni ha fatto in videocollegamento con il gotha della destra americana e internazionale. Trump, ha assicurato la premier italiana, "è forte ed efficace" e "non si allontanerà dall'Europa". Su questo punto è tornato anche Tommaso Cerno in risposta agli altri ospiti del talk-show. "Trump sta avviando una trattativa diplomatica e la prima regola della diplomazia, come ci insegna la storia della grande diplomazia italiana, è che se tu vuoi che due persone in guerra si siedano insieme, devi fare la parte del buono con il cattivo e del cattivo con il buono", ha affermato il direttore del quotidiano romano.
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