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Ucraina, l'ex portavoce di Putin attacca Parenzo: "Ha studiato? Torni a scuola"

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L'accelerazione impressa dal ritorno di Donald Trump alle trattative per la fine della guerra in Ucraina e le parole usate dal presidente Usa per definire il presidente ucraino Volodymyr Zelensky sono i due punti cruciali del tema finito al centro del dibattito a L'aria che tira, il programma di politica e di attualità di La7. Ospite in collegamento, l'ex portavoce del capo del Cremlino, Sergej Markov, ha puntato il dito contro Kiev: "Voi non avete nessuno che va contro il regime fascista che c'è a Kiev. Voi state sostenendo un regime fascista che c'è a Kiev. Fatevi qualche domanda", ha esclamato. 

 

 

 

"Ma noi in Italia non abbiamo nessun regime fascista. Il fascismo è stato ampiamente sconfitto", ha replicato David Parenzo. "Le piace tantissimo Trump e lo capisco, ma quella è stata un'invasione. Almeno su questo saremo d'accordo: voi avete conquistato dei territori che erano ucraini": così il conduttore ha incalzato il suo ospite. "Assolutamente no, l'Ucraina è una parte della Russia. Lei ha studiato la storia dell'Ucraina o no? Torni a scuola a studiare che le farebbe bene. È sempre stata parte della Russia l'Ucraina", ha scandito in diretta l'ex portavoce di Putin. 

 

 

 

"Quando l'Unione Sovietica è venuta a mancare, c'è stato un Paese indipendente. Voi siete sotto la pressione di Bruxelles e non riuscite a parlare della verità. Dovreste svegliarvi", ha continuato Markov. A quel punto Parenzo ha chiesto al suo ospite di riconoscere il fatto che sia stata la Russia a invadere l'Ucraina. Ma l'ex portavoce del Cremlino ha tenuto fede alla sua narrazione e ha rincarato la dose: "Assolutamente no. Lo sa che l'Ucraina fa parte del territorio russo? Lo ha studiato a scuola? L'Ucraina ha sempre fatto parte della Russia. Odessa è una città russa".

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