Cerca
Cerca
Edicola digitale
+

Almasri, "espulsione legittima". Sechi incastra le opposizioni: "Propaganda"

  • a
  • a
  • a

Lilli Gruber, a Otto e mezzo, riparte dal caso Almasri e dalle parole usate da Giorgia Meloni per rispondere a tono a chi le punta il dito contro. "Quello che sta accadendo è soprattutto un danno che viene fatto alla Nazione, alle sue opportunità. E questo mi manda ai matti", ha detto oggi la premier a La Ripartenza - Liberi di pensare, il talk organizzato a Milano da Nicola Porro. Indagata per peculato e favoreggiamento insieme a due ministri e al Sottosegretario Mantovano, la premier ha ribadito che quello del pm Lo Voi è stato "un atto voluto e non dovuto". Mario Sechi, ospite in studio, è intervenuto sull'argomento, sottolineando in primis che la decisione del Ministro dell'Interno di espellere il generale libico è stata "legittima" per "ragioni di sicurezza". 

 

 

 

A valutare le espulsioni non sono i magistrati, ma "giustamente il Viminale", ha ricordato il direttore di Libero. Le opposizioni, invece, "usano strumenti di propaganda" per colpire il governo e la persona di Giorgia Meloni. Il riferimento è anche al paragone fatto dal Partito Democratico, che ha rispolverato il solito refrain e paragonato la premier a Benito Mussolini. "Meloni, la bugiarda del secolo", si legge nel post su Facebook dove spunta, oltre alla foto della leader di Fratelli d'Italia, una grafica ispirata a M. Il figlio del secolo, il romanzo di Antonio Scurati diventato poi una serie tv di Sky. "Non so se sia vero che la Meloni non è ricattabile - l'ha sparata grossa Matteo Orfini (taggato in rete) -. Perché tutta questa storia fa venire il sospetto che il Governo sia sotto ricatto dei ras libici lo fa venire. Una cosa però è vera: Giorgia Meloni è riuscita in un video di appena 2 minuti e 16 secondi a dire tutte queste falsità. Ci vuole una certa capacità, bisogna riconoscerlo". 

Dai blog