Fuori dal coro
Fuori dal Coro, Giordano perde la pazienza sui costi del ristorante per i parlamentari
“Basta Casta!”. Un furente Mario Giordano si scaglia contro deputati e senatori e i loro sempre più costosi privilegi. A far infuriare il conduttore Mediaset stavolta è il costo del ristorante di Montecitorio che, nonostante la riduzione del numero dei parlamentari, cresce legislatura dopo legislatura, anno dopo anno. Nella sua consueta copertina che apre ogni puntata di Fuori dal Coro, Giordano critica apertamente i costi della politica e tra i suoi bersagli c’è anche la Camera dei Deputati: “Guardate che succede alla Camera: quando c'erano 632 deputati, il ristorante costava 2,1 milioni di euro. Poi, come sapete, i deputati per fortuna sono diminuiti, si sono ridotti a 400, ma il ristorante costa 3,4 milioni di euro”.
Giordano non si tiene e commenta la vicenda visibilmente seccato: “Significa che con 200 deputati in meno, si spende per il ristorante 1,2 milioni in più – spiega –. Mi vorrebbe dire, ma che ve siete magnati?”. Il conduttore è un fiume in piena e, viste le sue battaglie decennali a quelli che soprannomina “sanguisughe”, si lascia andare ad una battuta lanciando uno spezzone di “Dove vai in vacanza?”, indimenticato capolavoro di Alberto Soldi: “Come era il film di Alberto Soldi, Marco, ce l'hai? Fammelo vedere – parte la clip -. È una vendetta – dice parafrasando il finale del video – ma una vendetta contro noi, certo che se a Montecitorio hai 15 cuochi e assumi altri due chef, poi le spese crescono”. Giordano allarga le braccia a favore di camera e chiude la sua invettiva: “Se dire tutto questo è demagogico, è populista, pazienza. Io lo dico e dico basta, Casta!”.