Antonio Ricci: "Potrei fare una Guida Michelin dei tribunali", a lui il premio Amico del consumatore
Il premio "Amico del consumatore", conferito annualmente dal Codacons a figure di spicco del mondo dell’informazione, dell’economia, della politica e della società civile distintesi per l’impegno e l’attenzione verso i cittadini e i consumatori, è stato assegnato oggi, 12 dicembre 2024, ad Antonio Ricci. Lo storico ideatore di programmi quali Drive In e Striscia la Notizia, che ha cambiato per sempre l'approccio con la satira nel nostro Paese e che va in onda da trentasei anni, è stato insignito del riconoscimento per il suo prezioso contributo nel promuovere trasparenza e sensibilizzare l’opinione pubblica su temi di rilevanza sociale tramite Striscia. Nei suoi quasi quarant'anni di trasmissioni, attraverso inchieste memorabili, campagne sociali e battaglie contro i poteri forti, il tg satirico è diventato un vero e proprio punto di riferimento per i cittadini che si rivolgono, spesso esasperati, proprio a Striscia per denunciare ingiustizie, truffe e sprechi di denaro pubblico.
Questa la motivazione completa diffusa dal Codacons: Per «l’instancabile dedizione alla trasparenza e alla tutela dei diritti dei cittadini». ha ricordato il fondatore e presidente dell’associazione Carlo Rienzi, che ha premiato il papà di Striscia la notizia presso la Sala Congressi di Palazzo Rospigliosi a Roma.
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E ancora: «Con il suo stile unico, caratterizzato da satira pungente e informazione rigorosa, ha rappresentato un faro di trasparenza e una voce coraggiosa, affrontando con intelligenza e ironia questioni complesse e di grande rilevanza sociale. La sua attenzione verso temi di interesse pubblico, come la recente battaglia sul televoto del Festival di Sanremo 2024, testimonia un’instancabile dedizione alla trasparenza e alla tutela dei diritti dei cittadini. La sua professionalità e il suo spirito critico sono un esempio di integrità al servizio della collettività”.
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Rienzi ha accolto Ricci domandandogli se si sia mai sbagliato con qualcuno o qualcosa: «Noi diamo la possibilità a tutti di poter rispondere – spiega Ricci – e non partiamo mai con un pregiudizio su una persona o su qualcosa. Usiamo il punto di domanda e non quello esclamativo, che è rigido come un manganello. Noi andiamo a chiedere e, se qualcosa non torna, tutti hanno la possibilità di avere il diritto di replica. Questo spiega perché su più di 400 querele che abbiamo ricevuto, ormai non le sto più contando, non abbiamo avuto mai alcuna condanna. È per questo che non mi ritengo cattivo, seppur dire che non sono cattivo mi butti giù l’immagine: dentro di me, mi ritengo buonissimo, santo, aspirante profeta».
«Seguire le cause in cui sono coinvolto è un lavoro – continua il papà di Striscia – ormai sto girando tutti i tribunali italiani e potrei fare una Guida Michelin di questi posti che frequento. Frequentando i tribunali di tutta Italia, ti rendi conto dello stato della giustizia, ma soprattutto dell’impossibilità di poter amministrare la giustizia in edifici fatiscenti».