Scioperi, Feltri a valanga su Landini: "Rivoluzione sociale? Con la sinistra al potere..."
Avrebbe dovuto lasciare la carica nel 2026, ma si è dimesso ieri, a sorpresa. Carlo Tavares non è più il ceo di Stallantis. Il portoghese avrebbe deciso di dimettersi a causa dei risultati poco incoraggianti del mercato americano, dove i profitti hanno subito un crollo e le vendite si sono indebolite. Se ne è discusso a L'aria che tira, il programma di politica e di attualità di La7. Vittorio Feltri, ospite in collegamento, ha raccontato la sua reazione alla notizia: "L'invidia. Una liquidazione così io me la sono sempre sognata. Pazienza, beato lui!", ha commentato. Da lì, il direttore editoriale de Il Giornale ha spostato il focus del dibattito sugli scioperi che paralizzano le città e mettono in difficoltà gli italiani. "Sono legittimi ma inutili: non ho mai visto uno sciopero concludersi con l'ottenimento degli scopi che si erano prefissi. E allora a che cosa serve scioperare, fare del caos nelle città, bloccare i servizi? Qui ogni venerdì c'è uno sciopero ormai da tempo e non si ottiene niente con questi scioperi. Che cosa si è ottenuto?", ha fatto notare.
A scuola arriva “prof” Landini. E scoppia la vera rivolta per le parole incendiarie
Quanto alle scelte del segretario della Cgil Maurizio Landini, Feltri ha usato parole chiare: "Gli piace la sommossa, la rivoluzione sociale, ma sono tutte velleità. Il Paese ha avuto un incremento notevole rispetto a quando era la sinistra al potere. Che cosa vogliono? Che ci siano dei disoccupati è abbastanza normale, ma ce ne sono sempre meno e quindi dovremmo rallegrarci. Noi invece facciamo lo sciopero. Per ottenere che cosa? Nessuno ha capito in Italia per quale motivo ci sia questo sciopero. Per le ingiustizie? Ma quali ingiustizie?", ha chiesto. La crisi dell'automobile "è dovuta all'Europa". "Hanno iniziato a rompere le scatole con l'auto elettrica. Nessuno la vuole e in compenso non si vende più niente. Tu fai la propaganda per le auto elettriche, io voglio quella a benzina e mi vieti di usarla: è una scemenza che blocca il Paese. Le auto elettriche non le compra nessuno. È sotto gli occhi di tutti, un'evidenza", ha concluso.