il caso

Meloni "criminale". Cruciani contro Orsini: "Caro professore, non romperci..."

L'ultima sparata di Alessandro Orsini ha fatto parecchio rumore. Tornando a parlare della guerra in Medio Oriente, il docente ha tirato in ballo Giorgia Meloni e Antonio Tajani, definendoli "criminali politici". Il motivo? Il sostegno al premier israeliano Benjamin Netanyahu in quello che chiama, senza mezzi termini, “genocidio del popolo palestinese a Gaza”. La premier e il titolare della Farnesina, secondo lo studioso, “hanno le mani sporche del sangue dei bambini palestinesi". Un delirio, questo, al quale Giuseppe Cruciani non ha potuto non replicare. “Caro professore, ti spiego una cosa": così ha esordito il conduttore de La Zanzara per prendere di petto uno dei temi che più sta facendo discutere nei salotti televisivi.

 

 

 

"Nessuno ha paura del Mossad", ha detto Cruciani. Il riferimento è, appunto, a quanto affermato da Alessandro Orsini in merito al conflitto israelo-palestinese e ai presunti equilibri di poteri che porterebbero gli italiani a non esprimersi: "Oggi molti italiani hanno paura a parlare per paura di essere assassinati dai servizi segreti israeliani o di perdere il lavoro", ha scritto. Ed ecco la smentita di Orsini: "Devi accettare che c’è gente che ha opinioni diverse dalla tua…”. “Se uno non dice che Netanyahu andrebbe arrestato non è che è un pazzo scatenato, mentitore al servizio del Mossad, è solo uno che la pensa diversamente da te. E devi accettare che ci sono persone che non la pensano come te e non romperci le balle”, ha chiosato il conduttore.