Stefano De Martino smonta le teorie su Arianna Meloni: "Ho dovuto cercarla su Google"
Se ne è discusso spesso e sono arrivate le smentite dei diretti interessati, ma, dato che per le opposizioni cavalcare la polemica di TeleMeloni è un'attività quotidiana, è sempre bene ritornarci e fare chiarezza. E così, in una lunga intervista concessa al Corriere della Sera, Stefano De Martino è stato punzecchiato sulle voci di favoritismo e di un'escalation in Rai legata a un presunto legame con la sorella della premier Arianna Meloni. Con poche e puntuali parole, il conduttore di "Affari tuoi" ha smontato le teorie della sinistra sul suo successo: "Abbiamo smentito entrambi. Io ho dovuto perfino cercarla su Google quando è saltata fuori questa cosa, non sapevo nemmeno che faccia avesse", ha detto.
Vince il Grande Fratello ma Sinner vola alto. De Martino una conferma
A quel punto al ballerino è stata chiesta anche un'opinione sulla politica odierna. "Se esistesse la sinistra, forse potrei rispondere se sono di destra o di sinistra. La verità è che da quando voto, cioè da quando ho 18 anni, purtroppo ho dovuto votare il meno peggio senza mai sentirmi realmente rappresentato", ha risposto De Martino. Nella lunga chiacchierata, il volto Rai ha anche affrontato il tema del rapporto con la ex Belen Rodriguez e raccontato che "il fatto che sia stato sposato con una donna così bella" ha creato "il falso mito che mi piace solo quel tipo di donna. Non è vero. Di lei mi affascinava la luce, l’ambizione, questa voglia di mondo che era lamia stessa voglia".
La Nazionala va anche nello share. De Martino non c'è, quanto raccoglie Amadeus
Quanto al suo agente Beppe Caschetto e al ruolo che ha giocato per l'accelerazione alla sua carriera, il conduttore è stato sincero: "Non so quanto abbia contato per me. So che abbiamo la stessa visione, cioè che è meglio non essere mai il personaggio del momento, perché tanto poi passa. Bisogna puntare a una carriera lunga, senza picchi particolari", ha scandito. Il Festival di Sanremo non lo esclude, ma non è nei progetti a breve termine. "La clausola per farlo nel mio contratto c’è. Ma non ho fretta: Sanremo è una foto che incornici e appendi al MoMa. Per i prossimi due anni un conduttore c’è già. Poi vedremo", ha aggiunto.