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Elena Cecchettin si scaglia contro il governo: "Cosa avete fatto?". Polemica con Valditara

Elena Cecchettin si scaglia contro il governo di Giorgia Meloni. «Dico solo che forse, se invece di fare propaganda alla presentazione della fondazione che porta il nome di una ragazza uccisa da un ragazzo bianco, italiano e ’per bene’, si ascoltasse non continuerebbero a morire centinaia donne nel nostro Paese ogni anno», le parole su Instagram della sorella di Giulia. Parole pronunciate nel giorno della presentazione della fondazione che porta il nome della studentessa ventiduenne di Vigonovo uccisa a coltellate dall’ex fidanzato Filippo Turetta e che suonano come una risposta a distanza alle affermazioni del ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara. «Mio padre ha raccolto i pezzi di due anni di dolore e ha messo insieme una cosa enorme. Per aiutare le famiglie, le donne a prevenire la violenza di genere e ad aiutare chi è già in situazioni di abuso. Oltre al depliant proposto (che già qua non commentiamo) cos’ha fatto in quest’anno il governo? Perché devono essere sempre le famiglie delle vittime a raccogliere le forze e a creare qualcosa di buono per il futuro?» sono le domande che si pone Elena. Non nuova a contrasti con il centrodestra.