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Verissimo, Rozsa Tassi spiazza tutti: il segreto del matrimonio con Rocco Siffredi

Luca De Lellis
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Provateci voi a essere il partner di un personaggio come Rocco Siffredi, che ha fatto del sesso non solo la sua professione, ma anche la sua dipendenza più ardua da arginare. Dev’essere maledettamente complicato. Eppure eccola lì, Rozsa Tassi, ancora accanto a suo marito Rocco da più di trent’anni ormai, per amore della sua famiglia. “Non è stata facile, ma nemmeno difficile perché litighiamo come tutte le altre coppie. Ma insieme superiamo tutto”, confessa davanti a Silvia Toffain nello studio di Verissimo. Rosa Caracciolo – pseudonimo dell’ex attrice a luci rosse ungherese, naturalizzata italiana – sceglie di mettersi a nudo, raccontando traumi infantili, timori a causa di una relazione assai complicata e l’amore sconfinato per la famiglia che ha costruito insieme al più famoso p***oattore italiano. 

 

Esattamente due anni fa, in un’ormai famosa intervista concessa a Belve, Rocco Siffredi si apriva per la prima volta e piangeva esprimendo il suo dolore per la dipendenza dal sesso che aveva maturato in un periodo della sua vita. Anche l’ospite del programma di Canale 5 affronta il tema particolarmente delicato, e di come lei ha vissuto quel disagio che, inevitabilmente, si respirava anche nell’ambiente familiare: “Io l'ho vissuta male questa cosa perché non me ne ha parlato, mi ha tenuto nascosto tutto e la fiducia è cominciata a sfumare”.

Molti si stupiranno del paradosso, come si fa a fidarsi di una persona che va a letto con altre donne al di fuori del matrimonio. E tutto alla luce del sole. Difficile trovare una risposta adeguata a questo quesito, è una situazione talmente unica da essere impossibile da canonizzare. Come si fa ad amare Rocco Siffredi? “Io vedo in lui la persona che era, non quello che faceva”.

 

Non può non aver aiutato il fatto che anche Rozsa provenisse da quell’universo lì. Tant’è che in quel frangente di fragilità enorme di suo marito, lei le ha consigliato quello che probabilmente nessuno al di fuori avrebbe concesso: “Io gli ho detto che il problema era suo perché aveva lasciato il suo lavoro per la famiglia, per paura di deluderci, ma nessuno gli ha mai chiesto di farlo, quindi, gli ho detto di tornare a lavorare e così ha fatto”. Il resto è storia. La storia di un matrimonio sempre sull’orlo del precipizio, che vive all’interno di un equilibrio tutto suo.

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