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4 di sera, Cerno show: canta Bella ciao a Raimo poi lo scontro con Fiano (video)

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Si parla dei violenti - difficile chiamarli studenti - che hanno infiammato le proteste del No Meloni day con scontri con la polizia, bruciando il fantoccio del ministro Valditara, imbrattando di sangue l'immagine della premier Meloni, nel corso della puntata di sabato 16 novembre di 4 di sera su Rete 4. Gli ospiti sono divisi sull'argomento, e Tommaso Cerno in collegamento spiazza tutti imbracciando la sua chitarra e intonando Bella ciao: "Perché la trasmissione è un po' tutta così...", afferma il direttore de Il Tempo che poi "dedica" il canto della resistenza a Christian Raimo, l'insegnante paladino della sinistra sospeso dal servizio per aver attaccato il ministro Valditara dandogli, tra l'altro, del lurido. "Tu insegni quello che vuoi, però se voi siete quelli del politicamente corretto non ti puoi arrabbiare se insulti uno e ti danno una sanzione", afferma Cerno rivolgendosi idealmente a Raimo.

 

A quel punto interviene Emanuele Fiano del Pd, che contesta a Cerno un fatto, ossia che la sanzione a Raimo non nasce da un reato penale o amministrativo accertato. Insomma, la sanzione per l'insegnante, a suo dire, è quantomeno impropria. I toni si alzano, e il direttore replica alla contestazione: "Approfitto dell'indicazione che mi dà l'amico Fiano, da domani dirò lurido al presidente dell'Ordine dei giornalisti e al mio ordine professionale" visto che, in base a quanto dice il dem, è lecito. Insomma, se non c'è una condanna - è il ragionamento di Fiano - non ci dovrebbe essere neanche una sanzione. La verità, conclude Cerno, è che Raimo "chiama lurido uno che è il vertice dell'istituzione per cui lavora", e una sanzione è il minimo che ci si possa aspettare senza gridare alla censura o alla persecuzione politica. 

 

 

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