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Gruber all'attacco di Salvini e FdI dopo il furto: "Immigrato? Fake news"

Marco Zonetti
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Il furto del borsello di cui è stata vittima Lilli Gruber a Villa Borghese a Roma, mentre stava facendo ginnastica, è diventato un caso politico. Alla notizia, Fratelli d’Italia ha pubblicato sui social il seguente post: “Colpo di scena: i confini si possono chiudere perché la Gruber è stata derubata”, corredato da un video della puntata di ieri sera quando la conduttrice di Otto e mezzo dichiarava “Le porte aperte a tutti non se le può più permettere nessuno da tanti punti di vista diversi”. Matteo Salvini, dal canto suo, pubblicando la stessa clip, ha approfondito: “Attenzione! Anche Lilli Gruber ieri sera in diretta Tv si rende conto che con un’accoglienza indiscriminata e un’immigrazione incontrollata non si va da nessuna parte. Ma come, quando lo diceva la Lega non eravamo brutti e cattivi? Benarrivata!”.

 

 

Sulla disavventura di Lilli si è espresso anche Giuseppe Cruciani alla Zanzara su Radio24. “Ci è arrivata anche la Gruber alla fine. Sarà un caso, dico sarà un caso, dopo aver subìto il furto della borsetta ha detto che non si possono accogliere tutti i migranti”. E ancora: “Le due cose non saranno collegate ma quando lo dicevano gli altri erano fascisti, maledetti, ecc. Adesso che se ne esce la conduttrice simbolo della sinistra: eh ma non si possono accogliere tutti i migranti. Tra poco la sinistra dirà che bisogna sparare alle navi”. Più laconica ma non meno incisiva, Rita Pavone ha commentato: “Il karma”.

 

 

La diretta interessata ha risposto per le rime a Otto e mezzo poco fa: “Vorrei dire a Fratelli d'Italia che se hanno notizie su chi mi ha derubata devono andare subito in commissariato per fare una denuncia, visto che né io né la polizia sappiamo chi mi ha sottratto il borsello. Non sappiamo se sia stato un immigrato o un italiano, quindi mi chiedo: come fanno gli esponenti di Fratelli d'Italia a essere così sicuri che sia stato un immigrato? Inoltre, non ho mai difeso un'accoglienza indiscriminata con le porte aperte a tutti. Matteo Salvini può andarsi a rivedere qualche puntata delle tante di Otto e mezzo così potrà essere rassicurato. Perché racconto tutto questo? Perché è un classico esempio di fake news, di manipolazioni, di una bugia che viene venduta per notizia vera. Se questo esecutivo di destra destra governa come manipola le informazioni c'è di che preoccuparsi”. Attendiamo con trepidazione gli sviluppi sul colpevole del furto.

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