Migranti, Capezzone travolge la sinistra: "RinKamaliti, non avete capito una..."
Un Daniele Capezzone scatenatissimo è stato ospite di Mario Giordano a Fuori dal coro. Al centro del suo intervento il trionfo del rosso e dei repubblicani negli Stati Uniti. Per catalizzare l'attenzione dei telespettatori, il direttore editoriale di Libero ha puntato la camera e ha iniziato con una "raccomandazione" pungente: "Siate gentili in questi due giorni con i rinKamaliti, con i tifosi di Kamala. Quelli stanno sotto un treno. Non hanno capito una mazza, come si dice a Oxford, nè sull'economia nè sull'immigrazione". Il giornalista è passato allora a elencare le scelte della candidata Dem che, a suo avviso, sono alla base della disfatta.
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"Nei quattro anni di Biden e di Kamala, sono entrati in America altri 4 milioni di irregolari e la gente non ne poteva più, inclusi chi? Gli immigrati regolari, quelli perbene, quelli che lavorano che hanno naturalmente votato Trump", ha spiegato Capezzone. Una diffusa insoddisfazione, quindi, avrebbe portato anche elettori prima appartenenti a schieramento diverso a esprimere la propria preferenza per il tycoon. "Ma dove sta scritto che la Germania può rimandare la gente in Afghanistan, che la Svezia può rimandarli in Iraq, che Macron può fare quello che gli pare, che la Spagna di sinistra può sparare e che la destra della Grecia può alzare i muri?", ha chiesto.
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Ed ecco che il direttore editoriale di Libero ha spostato il focus sull'Italia e sulle accuse che la sinistra muove quotidianamente al governo Meloni per le scelte fatte sul tema dei migranti e dei flussi irregolari. "Solo l'Italia non può fare niente perché i giudici e la sinistra. Non vi andava bene Minniti, che era uno dei vostri, perché faceva accordi con la Libia. Non vi andava bene Salvini: l'avete mandato a processo. Non vi andava bene Meloni quando faceva accordi con la Tunisia e non vi va bene se fa accordi con l'Albania. Non vi va bene niente, volete limitare tutto e l'immigrazione no", ha concluso.