il ciclone
Vasco Rossi e Bonelli, Cruciani clamoroso. "Levategli il fiasco": così li travolge
Da una parte Vasco Rossi, che con parole pesanti e poco a fuoco ha attaccato il governo, tacciato di fascismo, attraverso un ricordo del padre postato sui social; dall'altra Angelo Bonelli, che per parlare delle alluvioni e delle catastrofi naturali ha tirato in ballo la premier Giorgia Meloni e gettato fango sulle sue scelte politiche. Sono stati questi i due argomenti caldi che Giuseppe Cruciani ha preso di petto nel corso dell'ultima puntata de La Zanzara. Stanco della tendenza che alcuni personaggi e alcuni leader di sinistra hanno ad agitare lo spettro delle dittature e a sposare battaglie green indipendentemente dal legame che le stesse abbiano con ciò che accade nel mondo, il conduttore ha tolto ogni freno e, con nettezza di parole, ha travolto prima il cantautore e poi il portavoce di Europa Verde e parlamentare di Alleanza Verdi e Sinistra.
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Il caso di Vasco Rossi, che per ricordare il padre ha scritto "Non ti sei piegato ai nazifascisti. Ora sono tornati, bulli e arroganti", non poteva non finire nell'intervento di Giuseppe Cruciani. “Allora ragazzi, la prima persona da citare oggi, la primissima persona da citare oggi, è uno che viene considerato un mito assoluto. Uno che si chiama Vasco di nome e Rossi di cognome. Un gigante della musica, non del pensiero, posso dirti, almeno in questo caso", ha detto per iniziare. La calma da presentatore è durata poco: "Ma io dico come caz** si fa? Per ricordare il padre, attacca la Meloni. Cosa dice? ‘Caro papà, non ti sei piegato ai nazifascisti, ma ora sono tornati.’ Posso dirti una cosa? È una pu****ata. Se questo qua fosse uno dei nostri ospiti, lo attaccherei a spada tratta, lo attaccherei frontalmente”.
Ritrovato l'equilibrio, il conduttore ha toccato un altro argomento che lo ha acceso di nuovo. "È giusto e doveroso che Giorgia Meloni abbia espresso vicinanza alla Spagna in questo momento difficile. Ma il governo italiano è il primo in Europa a chiedere di fermare le politiche sul clima. E a votare contro provvedimenti come la legge sul ripristino della natura", ha dichiarato ieri Angelo Bonelli. "Ma come ca**o si fa? Che c’entra la Meloni con le alluvioni? Mi viene da piangere come a te, guarda. Levateje er fiasco a tutti e due, Vasco Rossi e Bonelli, levategli er fiasco", ha scandito Cruciani alzando la voce.